La storia di un parto rocambolesco. Purtroppo non ce la fa uno dei tre gemellini
Il racconto di una mattinata movimentata arriva dall’equipaggio del Saut di Nocera Superiore, “unico libero come sempre nell’Agro” – come scrive Fabio Rispoli,operatore del 118 che continua :”viene attivato a Nocera inferiore per rottura delle acque in una paziente positiva al Covid. Giovane con contrazioni all’ottavo mese di 3 gemelli, è stata subito trasferita al pronto soccorso di Nocera Inferiore, dopo una visita ginecologica, la paziente viene trasferita al pronto soccorso ostetrico del Secondo Policlinico in tempi record ricevendo i complimenti dalla coordinatrice del reparto di ginecologia di Nocera Inferiore .
Giunti al pronto soccorso ostetrico l’unico in regione predisposto per i parti di pazienti positive, non hanno accettato la ragazza, dicendo di aver comunicato in centrale che non vi erano posti disponibili, in travaglio e con contrazioni frequenti, siamo stati lasciati allo sbaraglio con una paziente giovane in ambulanza con una sacca rotta e con perdite. Dopo circa un’ora, dopo aver contattato carabinieri, polizia e questura di Napoli, non abbiamo avuto nessun riscontro cosicché da spingere il primario della ginecologia a ripartire verso l’ospedale nocerino pronto ad accogliere la paziente nonostante la positività.
Morale della favola? Per me la sanità oggi ha raggiunto un livello molto basso, far stare in travaglio una ragazza di 37 anni per più di 3 ore senza sapere dove partorire credo che a tutti avrebbe dato un po’ fastidio. La sanità per me in modo molto terra terra la descrivo cosi: ci vuole fortuna! Oggi noi abbiamo avuto la fortuna di trovare grandi persone ma sopratutto grandi dottori, a partire dalla dottoressa del pronto soccorso e a tutto il suo staff infermieristico, al grande primario di ginecologia e la sua coordinatrice. Nonostante tutto insieme si vince sempre..! Saut di Nocera Superiore Operativi Sempre”. Questo il racconto ed il messaggio dell’operatore 118 di Nocera Superiore, purtroppo, però, nonostante i medici abbiano tentato di tutto, uno dei tre gemellini, il maschietto, non ce l’ha fatta. Le due sorelline fortunatamente stanno bene. Una vera e propria odissea che purtroppo si conclude con un lieto fine solo a metà.
Luisa Trezza
