Nofi per unire l’Agro

Mimì Rea, dopo l’appuntamento a lui riservato in piazzetta Petrosini, in occasione dei 99 anni della sua nascita, sarà celebrato il prossimo anno per i 100 anni da tutta la comunità dell’Agro nocerino – sarnese. Le città di Nocera Inferiore e di Sarno lavoreranno insieme per ricordare l’illustre cittadino di Nofi. Un’idea nata a margine dell’evento dello scorso 8 settembre, relativo alla presentazione della riedizione del libro “Pensieri nella notte”. Incontro in memoria di Domenica Rea che ha visto la presenza della figlia Lucia, del professor Matteo Palumbo, dell’editore Raimondo Di Maio, del docente ed assessore di Sarno Vincenzo Salerno, della direttrice della Biblioteca comunale Nicla Iacovino, del vicesindaco e assessore alla Cultura Federica Fortino e del primo cittadino Manlio Torquato. “È stato importante innanzitutto realizzarlo a piazzetta Petrosini, in una delle piazze più centrali della città. – ha commentato l’assessore Fortino – Che ha dato la possibilità a tanti cittadini, che in maniera molto composta hanno rispettato le regole di distanziamento, di poter godere di una bellissima serata, con la possibilità di riaprire la Biblioteca comunale all’aperto”.

Durante l’incontro, nell’intervento di Lucia  Rea, è stato ribadito l’amore per Nocera da parte di Mimì, diversamente da quanto si dice, così  come confermato dallo stesso assessore alla Cultura: “Ringrazio per le parole dette nei confronti della città, rimarcando come il padre amasse Nocera, la sua Nofi. Anche e soprattutto perché lui qui ha vissuto l’adolescenza ed ha iniziato a prendere coscienza della sua cultura, ha iniziato a innammorarsi, ha avuto anche lutti familiari, è rimasto sempre molto legato alla città di Nocera. Questo legame verrà sicuramente rimarcato da parte dell’amministrazione comunale in occasione del Centenario”. Per suggellare i 100 anni di Rea saranno organizzate diverse iniziative. Il punto focale di queste attività sarà l’unione del comprensorio da Nocera a Sarno, “una unione dei Comuni dell’Agro che non è solo una cosa logistica, ma anche culturale”, come accennato durante l’evento dello scorso 8 settembre. Propulsori di queste iniziative, l’editore Raimondo Di Maio ed il professor Palumbo, autore di una lectio magistralis, in piazzetta Petrosini, martedì scorso. “Essere uniti sotto il nome di Domenico Rea è davvero molto importante. Quindi tutto il ciclo di iniziative che verranno realizzate saranno realizzate in sinergia”, ha concluso l’assessore alla Cultura Federica Fortino.

Giuseppe Colamonaco