Disagio per i posti a sedere
La linea ferroviaria storica Napoli – Salerno continua a far parlare di sé. Stavolta, non si tratta degli atavici ritardi o della mancanza di treni veloci, ma del ridotto numero dei posti. Con l’inizio del mese di settembre sono aumentati i pendolari, molti di ritorno dalle vacanze, hanno infatti preso servizio sul proprio posto di lavoro. È questo un dato di cui Trenitalia avrebbe dovuto tener conto, in modo da riorganizzare i posti a sedere. Purtroppo, dopo la prima settimana del mese settembrino, nessuna novità è stata introdotta: le corse sono sempre le stesse ed anche il numero di posti.
Stamattina i primi casi di sovraffollamento, alcuni passeggeri hanno trovato estrema difficoltà a prendere posto, nonostante le corse mattutine siano poco frequentate. Eppure qualche pendolare ha dovuto constatare che un posto per lui non c’era. La situazione potrebbe peggiorare con la riapertura delle scuole, quando migliaia di studenti, dall’Agro nocerino e dal Salernitano, si recheranno presso le scuole superiori o le università di Napoli. Dove potranno mai sedere? Bisogna urgentemente e celermente attivarsi per aumentare i posti a sedere, quindi, conseguenzialmente il numero delle corse. Serve un piano ferroviario covid, che consenta di viaggiare in sicurezza e tranquillità, onde evitare assembramenti durante il viaggio.
Giuseppe Colamonaco