Fiume Sarno, gli inquinatori continuano a sfidare e lo Stato risponde

Il resoconto dell’attività antinquinamento comunicato dal ministro dell’Ambiente, Sergio Costa: denunciati 120 inquinatori e 40 scarichi abusivi scoperti. Tutti gli altri dati

Anche agosto è stato un mese di controlli serrati sul fiume Sarno. “Pensate che tra le persone indagate ci sono anche tecnici di laboratorio che falsificavano le certificazioni sulla pericolosità dei rifiuti prodotti – scrive il ministro per l’Ambiente, Sergio Costa -. Durante il mese i carabinieri del Noe e Forestali hanno controllato 27 aziende e denunciato 50 persone Ricordate il fiume trasparente durante il lockdown? Ecco: dal 4 maggio a oggi sono state controllate oltre 190 attività produttive, denunciate quasi 120 persone, individuato 40 scarichi abusivi e sequestrate 6 aree di stoccaggio dei rifiuti. Ringrazio come sempre i Carabinieri del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari che ogni giorno lavorano e mi aggiornano su ogni azione di tutela del territorio.

Il fiume Sarno ha il triste primato di essere uno dei più inquinati d’Europa. Centinaia di migliaia di cittadini chiedono di non vivere più in un territorio deturpato e violentato. Ce la stiamo mettendo tutta. Ieri ho incontrato il Prefetto di Salerno e mi ha assicurato che per Eboli e Battipaglia, per la questione rifiuti, e per il Sarno, interfacciandosi anche con il Prefetto di Avellino, ci sarà massima attenzione e massimo coordinamento operativo con gli enti locali”.

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