Continua la sua corsa la Covid 19 in tutto il mondo, anche se si nota un rallentamento. Aumentano le persone ricoverate in ospedale e in terapia intensiva anche in Italia. Il contagio intrafamiliare uno dei maggiori problemi. Distribuzione pilota di un vaccino in Cina. I dati in tutto il mondo
Diminuiscono i tamponi, stabili i nuovi positivi. L’incremento nazionale degli affetti da Covid 19 è +0,50%, con il +0,52% di ieri, con 1.458 nuovi contagiati con solo 72.143 tamponi (ieri erano stati 92.706). Rapporto positivi/tamponi 2,02% (ieri 1,61%). Attualmente ricoverati con sintomi 2.042 (+91); terapie intensive +5 (187). Nuovi casi soprattutto in: Lombardia 265, Lazio 143, Emilia Romagna 143, Veneto 142, Campania 122, Toscana 91, Piemonte 82, Puglia 82, Liguria 78, Sicilia 61, Friuli 45, Provincia autonoma di Bolzano 40, Abruzzo 37, Sardegna 33.
In Campania un leggero aumento in un trend discendente.
La situazione nelle varie regioni
CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 287.753, oggi +1.458 (+0,51%)
Attualmente positivi: 38.509, oggi +1.006 (+2,68%)
Morti: 35.610, oggi +7 (+0,02%)
Guariti dall’inizio della pandemia: 213.634, oggi +443 (+0,21%)
CONTAGI IN CAMPANIA
La Campania in linea con il numero dei contagi dei giorni scorsi, con una tendenza alla diminuzione. Diminuiti anche i tamponi eseguiti, quindi il leggero aumento è più significativo e preoccupante. Preoccupa, inoltre, l’aumento dei contagi a Castellammare di Stabia con 11 nuovi infetti, tra cui due bambini (uno di 1 e un altro di 4 anni). Visti i numeri di ricovero in ospedale domani possibile la fase 2 con l’aumento dei posti covid. Aumenta l’età media dei pazienti a dimostrazione del contagio intrafamiliare diffusosi dopo il rientro dalle ferie specie da parte di giovani che sono stati in alcuni paesi stranieri. Ieri vietato un rave party a Napoli che avrebbe consentito una forte diffusione del coronavirus. Dall’inizio della pandemia: 9.125, oggi +122 (di cui 18 casi di rientro dalla Sardegna e da stati esteri o loro contatti).
Morti dall’inizio della pandemia: 451, oggi +0
Guariti dall’inizio della pandemia: 4.733, oggi +79
CONTAGI NEL SALERNITANO
L’Asl Salerno comunica oggi sono stati rilevati 11 nuovi casi: 6 positivi a Pontecagnano (un unico gruppo di contatti familiari di un nucleo precedentemente positivo), 1 a Fisciano, 1 a Baronissi, 1 a Eboli, 1 a Caselle in Pittari, 1 a Colliano. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono stati oltre 400. Questi 11 non fanno parte dei 122 comunicati ieri dalla task force regionale. Di questi ultimi fanno parte i 14 casi positivi comunicati l’Asl ieri, di cui: 3 a Nocera Inferiore*, 2 a Nocera Superiore, 3 a Cava de’ Tirreni, 1 a Eboli, 1 a Battipaglia, 1 a Giffoni Valle piana, 1 a Bellizzi, 1 a Sant’Egidio del Monte Albino (una rumena lì residente), 1 a Sarno (proveniente da fuori regione).
CONTAGI NEL MONDO
Gli Stati Uniti con 39mila nuovi contagiati arriva ai 6,5 milioni di positivi al Sars Cov 2. L’India ha ancora il record dei nuovi positivi, ben 95mila (ieri erano stati 97,570) ormai va verso supera i 4,8 milioni. Il Brasile altri 33mila infetti; è guarito il presidente Jair Bolsonaro, positivo dal 7 luglio scorso. La Spagna, che ha doppiato l’Italia per numero di contagiati, per il secondo giorno non ha comunicato i dati sui nuovi positivi. La Francia comunicherà domani i nuovi dati. L’Austria affronta la seconda ondata, come ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz, invitando gli austriaci ad attenersi alle misure di prevenzione, soprattutto riducendo i contatti sociali.
Contagiati dall’inizio della pandemia: 28.819.579, oggi +267.668 Morti: 921.156, oggi +4.441
Così nei singoli Stati alle ore 20.00 italiane:
6.496.159 Stati Uniti, 4.754.356 India, 4.315.687 Brazil, 1.059.024 Russia, 722.832 Peru, 708.964 Colombia, 663.973 Mexico, 648.214 South Africa, 566.326 Spain, 546.481 Argentina, 434.748 Chile, 402.893 France, 402.029 Iran, 370.928 United Kingdom, 337.520 Bangladesh, 325.651 Saudi Arabia, 301.481 Pakistan, 289.635 Turkey, 287.753 Italy, 286.778 Iraq, 261.737 Germany, 261.216 Philippines, 218.382 Indonesia, 158.122 Ukraine, 153.759 Israel, 138.522 Canada, 125.982 Bolivia, 121.740 Qatar, 116.451 Ecuador, 106.803 Kazakhstan, 103.660 Dominican Republic, 103.495 Romania, 101.041 Panama, 100.856 Egypt, 94.764 Kuwait, 92.478 Belgium, 90.187 China, 89.746 Oman, 86.505 Sweden, 85.796 Netherlands, 84.435 Morocco, 81.658 Guatemala, 79.489 United Arab Emirates, 75.646 Japan, 74.173 Belarus, 74.152 Poland, 67.136 Honduras, 63.983 Portugal, 63.888 Ethiopia, 59.630 Venezuela, 59.586 Bahrain, 57.406 Singapore, 56.177 Nigeria, 55.454 Costa Rica, 54.159 Nepal, 48.007 Algeria, 47.179 Switzerland, 47.042 Uzbekistan, 45.862 Armenia, 45.434 Ghana, 44.828 Kyrgyzstan, 42.978 Moldova, 38.716 Afghanistan, 38.327 Azerbaijan, 35.969 Kenya, 35.933 Czechia, 33.159 Austria, 32.408 Serbia, 30.730 Ireland, 30.574 West Bank and Gaza, 27.324 Paraguay, 26.928 El Salvador, 26.651 Australia, 23.669 Lebanon, 23.465 Bosnia and Herzegovina, 22.781 Libya, 22.176 Korea, South, 20.327 Denmark, 20.009 Cameroon, 18.916 Cote d’Ivoire, 17.891 Bulgaria, 15.791 North Macedonia, 15.757 Madagascar, 14.280 Senegal, 13.539 Zambia, 13.533 Croatia, 13.470 Sudan, 13.240 Greece, 12.683 Kosovo, 12.309 Hungary, 12.123 Norway, 11.353 Albania, 10.390 Congo (Kinshasa), 10.020 Guinea, 9.915 Malaysia, 9.719 Namibia, 9.052 Maldives, 9.049 Tajikistan, 8.643 Gabon, 8.580 Finland, 8.478 Haiti, 7.508 Zimbabwe, 7.274 Mauritania, 7.159 Luxembourg, 6.635 Tunisia, 6.530 Montenegro, 5.678 Malawi, 5.532 Slovakia, 5.395 Djibouti, 5.050 Eswatini, 5.040 Mozambique, 4.996 Equatorial Guinea, 4.928 Congo (Brazzaville), 4.818 Nicaragua, 4.799 Uganda, 4.749 Central African Republic, 4.711 Cabo Verde, 4.653 Cuba, 4.579 Suriname, 4.565 Rwanda, 3.702 Slovenia, 3.623 Jamaica, 3.506 Syria, 3.473 Thailand, 3.389 Somalia, 3.376 Gambia, 3.335 Angola, 3.335 Lithuania, 3.204 Sri Lanka, 3.062 Jordan, 2.993 Trinidad and Tobago, 2.928 Bahamas, 2.924 Mali, 2.796 Burma, 2.676 Estonia, 2.578 South Sudan, 2.352 Malta, 2.275 Guinea-Bissau, 2.267 Benin, 2.252 Botswana, 2.227 Georgia, 2.165 Iceland, 2.096 Sierra Leone, 2.009 Yemen, 1.812 Guyana, 1.797 New Zealand, 1.780 Uruguay, 1.555 Togo, 1.523 Cyprus, 1.514 Burkina Faso, 1.474 Latvia, 1.458 Belize, 1.344 Andorra, 1.316 Liberia, 1.245 Lesotho, 1.178 Niger, 1.083 Chad, 1.063 Vietnam, 906 Sao Tome and Principe, 722 San Marino, 712 Diamond Princess, 509 Tanzania, 508 Papua New Guinea, 498 Taiwan*, 471 Burundi, 456 Comoros, 361 Eritrea, 361 Mauritius, 311 Mongolia, 275 Cambodia, 244 Bhutan, 180 Barbados, 169 Monaco, 145 Brunei, 139 Seychelles, 111 Liechtenstein, 95 Antigua and Barbuda, 64 Saint Vincent and the Grenadines, 32 Fiji, 27 Saint Lucia, 27 Timor-Leste, 24 Dominica, 24 Grenada, 23 Laos, 17 Saint Kitts and Nevis, 12 Holy See, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam.
NOVITÀ VACCINI
Un vaccino sperimentale è stato somministrato a migliaia di persone. Si tratta del CoronaVac, sviluppato dalla Sinovac Biotech, è attualmente nella fase tre degli studi clinici. Sono stati quasi tutti i dipendenti dell’azienda farmaceutica cinese e le loro famiglie a ricevere il vaccino sperimentale, ha spiegato l’azienda. Il portavoce dell’azienda, Liu Peicheng, ha confermato che ai circa 3mila dipendenti e alle loro famiglie è stato offerto il farmaco su base volontaria. La linea di produzione del vaccino di Sinovac, che ha una capacità di produzione annuale di oltre 300 milioni di dosi, ha iniziato le operazioni alla fine del mese scorso.
L’APPROFONDIMENTO
L’Oms ricorda: “No al saluto con il gomito”, Il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ricordato rilanciando un tweet la raccomandazione da lui stesso fatta a marzo di evitare di salutarsi con il gomito perché non consente di osservare la distanza di sicurezza raccomandata per evitare il contagio. Da Il Sole 24 ore: «Nell’ultima settimana di rilevazione dell’Iss (31 agosto – 6 settembre) la circolazione del virus si è ormai diffusa su tutto il territorio nazionale, con un basso contributo delle infezioni importate dall’estero (15%, stabile sulla settimana precedente) e con l’11,1% (17,6% la settimana precedente) di infezioni importate da altre Regioni. Sempre tra il 31 agosto e il 6 settembre i nuovi casi sono stati: individuati in seguito ad attività di screening (37% contro il 39% del periodo 24-30 agosto); in seguito ad attività di contact tracing (29% contro 27%); relativi a soggetti sintomatici (dato stabile al 27%). Resta fermo al 5% anche il dato dei soggetti per i quali non è stato reso noto il motivo dell’accertamento diagnostico. Da registrare una piccolissima variazione al ribasso per l’indice Rt a livello nazionale (sceso da 1.18 a 1.14): ricordiamo che il valore viene calcolato sui soli soggetti sintomatici, escludendo asintomatici, casi importati dall’estero e casi identificati in seguito ad attività di screening e tracciamento dei contatti. In aumento invece l’età mediana dei contagiati, salita a 35 anni dai 32 della settimana precedente: sul dato pesa una maggiore trasmissione in ambito domiciliare e familiare, con il coinvolgimento di soggetti di età più avanzata. Che, ricordiamo, sono anche quelli con un maggior rischio dal punto di vista clinico».