“Vogliamo chiarezza, cosa che fino ad oggi non c’è stata
Abbiamo collaborato 9 mesi e forse un anno con l’ex cda dimissionario per arrivare ad un piano di riorganizzazione che teneva dentro anche i dipendenti con molti sacrifici ed un netto taglio agli stipendi. Per non parlare della condizione lavorativa dei dipendenti che sono costretti a fare i doppi e tripli turni per supplire alla mancanza di personale e anche ai dipendenti che sono andati in ferie” spiega Alfonso Rianna dalla coordinatore Provinciale Enti Locali “Ad oggi non si è arrivati ad una conclusione e adesso, col nuovo Cda insediatosi da due giorni, dopo le dimissioni del vecchio, che ha fatto l’incontro 15 giorni fa, ci è stato detto che intendono fare un nuovo piano organizzativo ma senza darci i tempi, senza dirci i contenuti e senza condividere assolutamente nulla.
È ovvio che la sensazione che abbiamo avuto è che si tratti solo di prendere tempo, forse perché ci sono le elezioni” dichiara Alfonso Rianna dalla Segreteria Provinciale CGIL FP “Questa volta chiediamo un ulteriore incontro alla proprietà e abbiamo inviato la richiesta anche al Prefetto. Dopo un anno e mezzo di percorso tortuoso, che non ha portato a nulla, i dipendenti e le maestranze hanno diritto a sapere quale sarà la fine della loro azienda, cosa che a tutt’oggi non ci dice nessuno. Noi non ci stiamo più, non abbiamo più il tempo per andare a rincorrere le bizzarie di una proprietà che non vuole assolutamente fare chiarezza. E’ per questo che oggi chiediamo l’intervento del Prefetto”.