La candidata alla Regione continua la sua battaglia, pronta allo sciopero della fame
Alessandra Petrosino candidata al consiglio regionale per il M5S continua a tenere alta l’attenzione sulla decadenza di Nunzio Carpentieri e sulla questione forno crematorio. L’avvocato aveva chiesto un incontro, relativamente alle due tematiche, proprio col sindaco. Non è mancata la risposta: “Il sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino Nunzio Carpentieri mi ha contattata telefonicamente per riferirmi del suo rifiuto al confronto pubblico sulla questione forno crematorio e sulla decadenza dalla funzione di primo cittadino. Al contempo, al solo fine dilatorio, mi invitava a partecipare mercoledì 8 agosto alle ore 12 ad un tavolo tecnico, al quale, per mero garbo istituzionale, parteciperò, ma già consapevole di quelle che saranno le conclusioni come annunciato via social, inizierò lo sciopero della fame. Dico ai consiglieri di minoranza e a quelli di maggioranza che nello scorso consiglio comunale si sono astenuti dalla votazione sulla decadenza.
Francesco De Angelis, Massimo Giordano, Laura Orlando non abbiate timore del commissariamento, il nostro Comune come relazionato dall’assessore La Mura gode di un bilancio in ottima salute. Una Reggenza con una maggioranza già ora fragilissima, andrà ad esclusivo vantaggio di personaggi che utilizzeranno questo anno al solo scopo di continuare a esercitare politiche clientelari, in vista delle successive elezioni amministrative”. Petrosino chiede le dimissioni per evitare che ci siano ingerenze, in caso di reggenza, non proprio favorevoli alla collettività. “Fai un atto di coraggio, – ha ribadito a Carpentieri – dimostra il tuo amore per questa città, liberaci dal giogo di una politica senza prospettive. Solo un periodo di commissariamento potrà ristabilire la giusta serenità, per ricostruire un progetto serio sulle macerie”.
Giuseppe Colamonaco