Roccapiemonte, un conto corrente bancario raccoglierà le donazioni per l’acquedotto

L’iniziativa

L’acqua è poca ma a quanto pare anche i soldi e così il sindaco di Roccapiemonte, vistosi alle strette, ha deciso di aprire un conto corrente bancario sul quale sarà possibile versare liberamente delle quote per aiutare il comune dell’acqua pubblica per eccellenza, l’unico a non essere gestito dalla Gori, a continuare a gestire in proprio la risorsa idrica. Con una delibera di giunta, la n.76 del 5 agosto scorso, l’organo di governo cittadino ha deciso di aprire un conto corrente bancario dedicato sul quale i cittadini di Roccapiemonte potranno donare somme di danaro da destinare alla manutenzione dell’acquedotto comunale. Dopo aver rinunciato all’indennità da sindaco, destinandola per buona parte proprio all’emergenza idrica che sta attanagliando il paese, Carmine Pagano ha deciso anche di creare questo ulteriore fondo che dovrebbe essere alimentato proprio dai cittadini.

Pur di non passare la gestione dell’acqua alla Gori, l’amministrazione comunale tenta la strada delle donazioni pubbliche sperando di mettere insieme un piccolo tesoretto da utilizzare per effettuare investimenti di potenziamento della rete idrica anche attraverso la realizzazione di un quarto pozzo. “Considerato che questa Amministrazione, facendosi portavoce della volontà popolare di tutela dell’acqua pubblica, continua ad operare a difesa di tale diritto e di tale bene indispensabile – si legge nella delibera – per andare incontro alle richieste dei cittadini, si ritiene opportuno autorizzare l’apertura presso il tesoriere di un conto corrente bancario per la riscossione di eventuali donazioni e atti di liberalità dei cittadini da destinare alla manutenzione dell’acquedotto comunale e ad ogni altra attività necessaria alla tutela dell’acqua pubblica”.

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