L’odissea continua e settembre si avvicina

Il collegamento ferroviario tra Salerno e Napoli, quello della linea storica, continua ad essere oggetto di disagio per molti pendolari. I treni metropolitani, oltre ad essere lentissimi, ora sono costretti a dare anche la precedenza a quelli più veloci. Questa evenienza porta ad accumulare per i metropolitani notevoli ritardi, con ricadute sui pendolari costretti ad arrivare tardi al lavoro. E siamo solo ad agosto, ma settembre è alle porte e l’apertura delle scuole inciderà molto sui trasporti compresi quelli su strada ferrata. Dieci minuti o un quarto d’ora di ritardo diventano una enormità per chi dopo il treno deve prendere un altro mezzo. Inoltre, nessuno paga per il disservizio subito.

Resta il solo annuncio che recita: “Ci scusiamo per il disagio”. Sembra quasi uno sfottó, perché di quella voce registrata relativa alle scuse, non risarcisce adeguatamente i viaggiatori. La situazione è ormai insostenibile. Il piano metropolitano partorito dalla Regione è un vero flop, con continui ritardi e percorrenze di pochi chilometri in tempi biblici. E se questo il servizio pubblico ad agosto, figuriamoci, come detto, cosa accadrà a settembre, quando riapriranno le scuole e molti uffici. Bisogna assolutamente invertire la rotta e puntare a treni più veloci, con relativo aumento delle corse. I pendolari sono stanchi delle solite promesse, attendono solo cose concrete e in tempi ragionevolmente brevi.

Giuseppe Colamonaco