Si spera in una soluzione
Una delegazione del comitato del quartiere Grotti incontrerà lunedì prossimo l’amministrazione comunale per la vicenda Villa Maria, il parco giochi misto a struttura sportiva che ha fatto adirare i residenti della zona. Il caso nasce da una recente concessione, rilasciata da Palazzo di Città, sulla gestione dell’area pubblica. Villa Maria dovrebbe ospitare un nuovo campo da tennis, per il quale, il gestore ha avviato dei lavori. Dopo l’opposizione degli abitanti di Grotti e del comitato di quartiere a tale realizzazione i lavori sono stati sospesi, grazie all’intervento del sindaco Manlio Torquato, che prossima settimana cercherà, insieme agli uffici preposti, di arrivare ad una soluzione e chiudere così definitivamente la vicenda. Il presidente del comitato, l’ingegnere Stefano Capaldo, ex consigliere comunale, è stato chiaro: “Vogliamo che vengano rimessi gli alberi divelti con i giochi per i bambini e che il nuovo campo da tennis non sia realizzato”. Sono i punti fermi del comitato e dei residenti. La vicenda é abbastanza articolata, perché tira in ballo il Piano urbanistico comunale, che individua la zona come g2, cioè area mista, come affermato in una nota stampa del Comune: “Quanto al Parco Comunale Villa Maria, che è un’area mista a verde pubblico e impiantistica sportiva (classificata g2 nel PUC), ben deve avere anche uno spazio destinato ai più piccoli e agli anziani che resterà al patrimonio comunale”.
Capaldo, che ha votato il Piano urbanistico comunale, ha evidenziato che le note tecniche delle aree g2 sono specifiche e non consentirebbero di realizzare nuovi impianti sportivi. Andando a leggere i dettagli, in una viene indicata la realizzazione di “campi da gioco per bambini”. Probabilmente è su questo aspetto che si è generato il problema. Ovviamente saranno gli uffici preposti, lunedì prossimo, a dirimere la questione, nella speranza che dalla riunione possa venir fuori una soluzione che accontenti tutti. Va detto, che il comitato è favorevole all’utilizzo del solo impianto sportivo esistente e non di nuove strutture.
Giuseppe Colamonaco