Comunità in lutto
“Con noi per sempre, Giuseppe Laudato“, è questo il breve commento del gruppo comunale dei volontari della Protezione civile, riguardo alla scomparsa dell’ingegnere nocerino, anch’egli volontario. Il lutto ha colpito l’intera comunità di Nocera Inferiore. L’ingegnere Laudato, al di là del lavoro e della sua professione, ha sempre aiutato il prossimo. Aveva ricevuto il premio Eccellenze Nocerine proprio per la sua bontà d’animo. Noto il suo aiuto in Africa, verso popoli poco fortunati, che grazie a lui, hanno visto realizzare minime infrastrutture, utili per la sopravvivenza. In Africa ha realizzato impianti elettrici e fotovoltaici, con fondi di solidarietà.
Un lavoro, quello nel continente nero, che lo ha visto essere ribattezzato “Genio della luce”, l’Archimede nocerino. Storia raccontata nei dettagli sulla rivista Terra mia diretta da Giuseppe Della Morte. Sposato con la dottoressa Carmela Pacelli (funzionaria comunale) e padre di Ciriana, Rossella e Lorenzo, Giuseppe Laudato, è stato antesignano del recupero e del riciclo dei rifiuti. Lunghissima ed intensa la carriera professionale, dalla Telecom alla consulenza al ministero dello Sviluppo Economico per la proposta di legge sull’antincendio delle gallerie. La sua morte lascia un vuoto in tutti i nocerini.
Giuseppe Colamonaco