Torna anche quest’anno, seppur in forma leggermente ridotta, l’appuntamento con il Premio Internazionale CostieraArte , giunto all’ottava edizione
La manifestazione, fortemente voluta dal presidente di CostieraArte Silvio Amato e dal direttore artistico Adele Filomena, avrà come ospiti artisti di fama internazionale e celebrerà al contempo l’arte della Divina. Il primo appuntamento della rassegna è fissato per giovedì 27 agosto, a partire dalle ore 20 presso i giardini di Palazzo Mezzacapo a Maiori, con l’inaugurazione dell’esposizione artistica “30X30”. Si tratta di una mostra unica nel suo genere, aperta a pittori, fotografi e scultori con ingresso gratuito e nel rispetto delle normative vigenti in materia di Covid-19. Tonia Filomena sarà una delle protagoniste della serata con la sua esibizione in “Non è tutta colpa di Eva”, tratto da “Benedetto colui che viene nel nome del Signore” di Benedetto Casillo. Tonia Filomena, nata con l’arte nel sangue, sin dell’adolescenza si avvicina al mondo dell’arte teatrale e sogna di diventare un giorno una brava attrice. In continua evoluzione segue e studia con i più grandi maestri del panorama teatrale italiano e internazionale quali Enzo Moscato, Michele Monetta e Lina Salvatore della Scuola Internazionale di Mimo Corporeo I.C.R.A., Marise Flach (storica insegnante del Piccolo di Milano e dell’Accademia di Roma) Roberta Carreri e Torgeir Wetal dell’Odin Teatret, Francesco Silvestri, Antonio Casagrande, Armando Punzo, Ruggero Cappuccio, Ivana Chubbuck. Dal 1995 prende parte a numerosi spettacoli teatrali, cortometraggi tra cui “Le vele – Opera Prima per la regia di Massimo Salvato girato presso gli studi di cinematografia di Varsavia dell’immenso Andrzei Waida, e film tra cui “Veleni” per la regia di Nadia Baldi al fianco di straordinari attori quali Tosca D’Aquino, Gea Martire, Vincenzo Amato e Lello Arena. Attualmente fa parte della compagnia teatrale Enzo Moscato al fianco di Enzo Moscato, drammaturgo, regista e attore, esponente di spicco della nuova drammaturgia partenopea da 40 anni sulla scena e tutt’ora in attività. A seguire la Bottega delle Favole di Ilenia Negri che grazie al suo talento creerà le FIABOLE (Favola + Fiaba) su misura: come il sarto prende le misure per un abito che vesta accarezzando il corpo di chi lo indossa, allo stesso modo La Bottega della Favola fa calare il bambino in un mondo fantastico. In esso si realizza ogni desiderio assecondando il bambino in tutto: in un misto di finzione e realtà, il bimbo protagonista si troverà ad interagire con i suoi personaggi preferiti in uno scenario fantastico e reale al tempo stesso. Una serata dedicata all’arte in tutte le sue forme e declinazioni. Il secondo appuntamento con la rassegna che animerà quest’ultima parte di estate in Costiera Amalfitana si terrà il giorno 4 settembre in Piazzetta Maggiore Garofalo con lo spettacolo “Note Minori” con la partecipazione di Tania Di Giorgio (soprano), Aksinja Gioia Xhoja (pianista) e Simona Bruno (violinista). A chiudere la rassegna, sabato 5 settembre, il “Premio Internazionale CostieraArte”. Il direttore artistico, Adele Filomena e il presidente dell’Associazione CostieraArte e direttore organizzativo Silvio Amato, insieme con i componenti della giuria, per l’ottava edizione hanno deciso di premiare: Abate Maurizio (Imprenditore della ristorazione), Aveta Gino (Autore Rai), Bruno Simona (Violinista), Casillo Benedetto (Attore), Nocetti Giovanna (Cantante), Scannapieco Mario (Event manager) e Aksinja Gioia Xhoja (pianista).
“L’arte come caratteristica intrinseca di un luogo nonché propulsore dell’economia e della cultura di un territorio – sottolinea il presidente di CostieraArte Silvio Amato – Innescare un meccanismo virtuoso e portare alla realizzazione di un polo creativo che funge da modello per il supporto dell’arte contemporanea, costituendo un esempio interessante di investimento nel settore culturale con la creazione di un fondo e creare una residenza d’artista offrendo così a giovani artisti per un determinato periodo di tempo, la possibilità di lavorare a contatto con professionisti ed artisti affermati, migliorando le proprie competenze ed elaborare nuovi approcci alle discipline artistiche fino alla concretizzazione di una performance pubblica finale e di conseguenza la nascita di atelier d’arte. Il Premio Internazionale CostieraArte è una delle tante iniziative della nostra associazione che si inserisce a pieno titolo in questo ragionamento. Dopo sette anni di attività CostieraArte conferma la sua vocazione di progetto culturale di confronto di scambio e di dialogo con altre realtà artistico-culturali”.
“La mia più grande passione è l’arte, quella che eleva l’anima al di sopra degli affanni quotidiani e che, con le sue mille sfaccettature, riesce a dare forza nella vita – racconta Adele Filomena direttore artistico dell’evento – L’arte, è la più alta espressione umana di creatività e di fantasia, ed è l’unico momento che permette all’uomo di esteriorizzare la propria interiorità; infatti il filosofo Maritain affermava che “È il potere di guarigione e l’agente di spiritualizzazione più naturale di cui abbia bisogno la comunità umana”. L’arte può aiutare l’uomo a fermarsi per osservare, riflettere e contemplare, per arrestare quindi il fluire e refluire delle azioni e delle passioni, per immobilizzare la vita spirituale e guardarla. In questa condizione è possibile capirsi più profondamente e giungere a una piena consapevolezza di sé, fermarsi per cogliere il significato della realtà, per fare scelte consapevoli e progettare la propria vita. Ma al contempo la stessa opera d’arte è il riflesso di modi di pensare, vivere, sentire dell’artista che continuamente corregge, sostituisce, rifà. Ogni artista procede in una ricerca interiore, in un certo senso, un cammino spirituale, consapevolmente o inconsapevolmente. In ogni forma d’arte di ogni luogo, gli artisti seguono lo stesso percorso, in modi diversi per differenza culturale e temporale, ma verso lo stesso fine”.