L’imprenditore prova la corsa in solitaria
Aveva annunciato la sua candidatura già alcuni mesi fa ed ha deciso di continuare, senza apparentarsi con le attuali coalizioni, questa la scelta di Paolillo, leader di Grande Pagani. “Pagani – scrive in una nota – non ha bisogno di coalizioni anomale, di laboratori pasticcieri, di alleanze contraddittorie. Pagani in questo momento ha bisogno di chiarezza. Di un progetto trasparente che non celi altri disegni capaci di arrecare ulteriori danni alla nostra amata città. Non ho compreso le fughe in avanti, non ho capito i vari bluff di chi è stato chiamato da fuori al capezzale di un partito morente, non capirò mai un uomo di destra alleato a sinistra, né un partito costretto a mascherare il simbolo a mo di lista civica, né giustificherò mai lo squallido comportamento di chi registra telefonate private per renderle di pubblico dominio.
Con costoro non ci si allea. Sono questi i motivi che mi obbligano a tentare una corsa in solitario. Fuori dagli schemi precostituiti, libero da contraddizioni, da lacci e lacciuoli. Pagani deve ritornare ad essere una città viva, di commercio , di artigianato, capace di accogliere e dare risposte ai giovani che oggi si spostano altrove o la lasciano per cercare un lavoro che questa terra non e’ più capace di offrire.Vorrei una Pagani normale, lontana dalle cronache e da altri eventi negativi. Provarci è un obbligo. Insieme tutto diventa possibile”.