Vista l’ordinanza della Regione Campania, con l’isolamento fiduciario di chiunque sia stato da meno di 14 giorni a una festa alla Sonrisa o all’Hotel Villa Palmentiello a Sant’Antonio Abate già pronte le liste di chi ha partecipato alle cerimonie. A lavoro anche alcuni sindaci dell’Agro per una festa di una ragazza di Roccapiemonte del sette agosto scorso. Molti i partecipati dell’area Nord della provincia di Salerno a feste nei due noti locali. Il sindaco di Sant’Antonio Abate estende le misure di prevenzione a tutto il Comune. Le rassicurazioni della proprietaria del “Castello”.
Salgono al momento a 27 i casi di Covid 19 legati alla Sonrisa o all’Hotel Villa Palmentiello a Sant’Antonio Abate, tre dei quali ricoverati in ospedale al “Cotugno”. L’Asl Napoli 3 Sud ha finora rilevato la presenza di positivi al Sars Cov 2, tutti riconducibili a proprietari e dipendenti delle due strutture ricettive, di cui 20 relativi a cittadini del comune di Sant’Antonio Abate, 16 dei quali residenti a via Croce di Gragnano. Da qui l’ordinanza emessa ieri dal Governatore De Luca che ha istituito la zona rossa proprio in via Croce di Gragnano a Sant’Antonio Abate. Nelle ultime ore, il sindaco Ilaria Abagnale, la chiusura del cimitero, del Centro di raccolta rifiuti sito in via Lenze, del “Parco Padre C. Coppola” e del “Parco Naturale”, delle chiese e dei luoghi di culto, della Biblioteca Comunale, delle palestre e dei centri sportivi. Sospese le attività dei Centri estivi, di quelle relative ad associazioni e centri di aggregazione. Sospeso anche il mercato settimanale. Interdetto l’accesso al pubblico agli uffici comunali: tutte le istanze dovranno essere presentate ad esclusivo mezzo pec, inviate all’indirizzo del protocollo comunale. È inoltre obbligatorio l’utilizzo della mascherina, oltre che nei locali commerciali, anche in tutte le aree all’aperto del perimetro comunale. Tutti i provvedimenti saranno in vigore fino al 25 agosto 2020.
NELL’AGRO NOCERINO
Sant’Antonio Abate è un comune che confina con Angri e Scafati in provincia di Salerno e Gragnano, Lettere, Pompei e Santa Maria la Carità della città metropolitana di Napoli. Ma i due locali, che hanno ospitato la serie “Il boss delle cerimonie” e tanti spettacoli televisivi, sono frequentatissime per ogni tipo di cerimonie dai residenti di tutta la Campania, anche dell’Agro nocerino, come accaduto il sette agosto scorso per un 18esimo compleanno di una studentessa di Roccapiemonte. Da qui a lavoro i sindaci di vari comuni per porre in isolamento fiduciario i partecipati a cerimonie a La Sonrisa e all’Hotel Villa Palmentiello, così come disposto dall’ordinanza della Regione Campania emessa ieri sera.
ORDINANZA PER CHIUNQUE SIA STATO A LA SONRISA ALL’HOTEL VILLA PALMENTIELLO
1.Con decorrenza immediata è disposta, fino al 25 agosto prossimo la chiusura delle strutture ricettive “La Sonrisa” e “Hotel Villa Palmentiello” di Sant’Antonio Abate, con obbligo di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura;
2. Ai cittadini aventi residenza, domicilio o dimora nella via Croce di Gragnano nel territorio di Sant’Antonio Abate è fatto obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle dette abitazioni fino al 14 agosto 2020. Ai cittadini indicati è consentito accedere alla propria residenza, domicilio o dimora sita nella menzionata strada, con obbligo di rimanervi in regime di isolamento domiciliare e di sottoporsi a tutti i controlli sanitari disposti dalla Asl competente. E’ fatta salva la possibilità di transito in ingresso ed in uscita dalla strada indicata da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’attività di assistenza, limitatamente alle presenze che risultino necessarie allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dei locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Al di fuori delle ipotesi sopra menzionate, non è consentita l’uscita dall’area indicata per lo svolgimento di attività lavorativa.
3.Il Comune di Sant’Antonio Abate, d’intesa con l’Unità di Crisi regionale e con il supporto della Protezione civile e del volontariato, assicura ogni forma di assistenza ai cittadini coinvolti anche attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità.
4. E’ disposta la chiusura dei varchi ed accessi secondari alla strada.
5. La Asl competente assicura la sollecita esecuzione dei test sierologici e/o tamponi diagnostici a tutta la popolazione del Comune di Sant’Antonio Abate.
LA REPLICA DELLA PROPRIETÀ
In un messaggio sui social, Imma Polese, proprietaria delle due strutture ricettive ha scritto: «Cari amici, vi ringrazio per le manifestazioni di affetto. Stiamo attraversando un periodo difficile, ci siamo presi un grande spavento. Abbiamo deciso di fare i tamponi a tutta la famiglia e tutto il personale, la struttura è stata sanificata ed è temporaneamente chiusa. Io per fortuna sto bene e sono risultata negativa. Al momento nessuno è in pericolo, vi terrò informati. Supereremo anche questo periodo, ci vorrà forza e pazienza ma ce la faremo. Presto tutto questo passerà, e allora, quando saremo certi che non ci saranno più rischi riapriremo le porte e ci rivedremo. Intanto vi abbraccio dal Castello».