A perdere la vita un 62enne sangiorgese
Non c’è stato nulla da fare per Mario Caputo (nella foto) il 62 enne di Castel San Giorgio arso vivo in un terreno dietro la sua abitazione. La tragedia si è consumata ieri sera in un caseggiato che si affaccia su via Tenente Bruno Lombardi. La scena alla quale si sono trovati dinanzi i primi soccorritori è stata terribile, purtroppo in pochi minuti Mario Caputo si è trasformato in una torcia umana, rendendo impossibile ogni tentativo di soccorso. Il 62 enne di Castel San Giorgio, sposato e padre di tre figli, ieri in serata si era attardato nell’appezzamento di terreno situato dietro casa. Un’abitazione ubicata lungo la strada che da Castel San Giorgio conduce a Mercato San Severino, a pochi passi dal cimitero di Costa. Una giornata tranquilla per l’uomo che era solito dedicarsi alla campagna e trascorrere li gran parte del suo tempo.
Verso le 8 di sera la tragedia improvvisa e inimmaginabile. Mario Caputo per cause ancora da accertare è stato avvolto dalle fiamme che non gli hanno lasciato scampo. Sul posto, allertati dai familiari, i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino al comando del maggiore Alessandro Cisternino, i vigili del fuoco ed un’ambulanza del 118. Quando i sanitari sono giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare la tremenda fine fatta dall’uomo. Al momento i carabinieri non escludono alcuna pista, dall’incidente per cause tutte da chiarire al gesto volontario che l’uomo potrebbe aver compiuto in preda ad un momento di forte depressione. Sotto shock i familiari della vittima e i tanti amici e conoscenti, scossi per una tragedia che ha lasciato numerosi interrogativi. La salma di Mario Caputo già ieri sera intorno alle 21 è stata trasferita dalla sua casa di alla sala mortuaria del cimitero di Castel San Giorgio, prontamente aperta dal dirigente comunale Mario Zappullo allertato dalla sindaca Paola Lanzara. Questa mattina la procura che aveva aperto un fascicolo, dopo ulteriori indagini, ha dissequestrato la salma e consegnato il corpo ai parenti per consentire la celebrazione delle esequie. Domani alle 10 nella cappella madre del cimitero sangiorgese i funerali dell’uomo.