In una nota, il circolo “Francesco Di Pace”, è intervenuto sulla questione alberi recentemente abbattuti nella cittadina sangiorgese.
“In riferimento al taglio di alberi effettuato nel nostro Comune recentemente, – si legge – evidenziando in particolare come il procedimento fosse stato adottato senza dare alcuna comunicazione ai cittadini, precisamente nella villetta Pio La Torre, nel cimitero e in Via Ten. B. Lombardi, in quest’ultimo caso il nostro tempestivo intervento ha impedito il taglio previsto, così come dal computo metrico redatto dal tecnico comunale, ad eccezione di uno, con la relativa ripiantumazione in un altro posto”. Nella vicenda, secondo gli ambientalisti, va evidenziata la mancanza di una specifica relazione: “In tutti e tre i casi si è riscontrato la mancanza assoluta della relazione agronomica. Inoltre la presenza nel primo caso di una relazione di sopralluogo, nel secondo caso di una relazione tecnica e nel terzo caso solo del computo metrico, non giustificano la scelta dell’abbattimento. In particolare si segnala che in via Ten. B. Lombardi la scelta di creare nuovi posti auto, al posto degli alberi eliminati, ha creato un pericolo per l’incolumità pubblica, in quanto i veicoli che si immettono sulla strada pubblica, provenienti dai fabbricati esistenti non hanno più la visuale dei veicoli in transito.
Considerato che gli alberi sono una parte importante del verde urbano che, oltre a contribuire a ossigenare l’aria, sequestrare anidride carbonica e attenuare il riscaldamento climatico, svolgono funzioni fondamentali per la vivibilità della città: contribuiscono al benessere psicologico (la vista del verde induce un effetto distensivo) e fisico dei residenti regolando il microclima (l’ombreggiamento e l’evapotraspirazione attenuano il riscaldamento dell’asfalto e raffrescano l’aria estiva); le chiome filtrano l’aria abbattendo gli inquinanti, attenuano il rumore, schermano alla vista il cemento e altre brutture ecc. Il verde pubblico è dunque un patrimonio di tutti che merita di essere gestito con la massima cura. Chiede la ripiantumazione degli alberi recentemente abbattuti, come chiesto anche dai molti cittadini che in queste settimane hanno voluto esprimere il proprio appoggio ai volontari intervenuti contro l’abbattimento degli alberi. L’associazione si dichiara contraria ad interventi di “compensazione”, cioè di piantumazione di un egual numero di alberi in altre aree. In particolare auspica un intervento in tempi brevi nella Villetta Pio La Torre e in Via Ten. Bruno Lombardi. In quest’ultimo caso oltre al ripristino degli alberi si propone un incremento degli alberi partendo dall’inizio del marciapiede in prossimità della rotonda di Aiello-Santa Maria a Favore fino all’incrocio di via Mannara e via Aniello Capuano. Creando un filare di alberi che oltre ai benefici innanzi descritti abbia anche una funzione ornamentale di abbellire l’ingresso del paese, rendendolo più gradevole e accogliente. Dato che sull’abbattimento non c’è stata un’adeguata informazione alla cittadinanza, crediamo sia indispensabile pianificare al più presto, e stavolta con il coinvolgimento dei cittadini, la ripiantumazione”.
Redazione