Angri, M5S denuncia contro la campagna elettorale svolta sul sito istituzionale del Comune

Iozzino scrive al prefetto e all’Agicom contro l’uso del sito da parte dell’uscente primo cittadino Cosimo Ferraioli

«Chiudere tutte le sue comunicazioni istituzionali con lo slogan elettorale delle sue liste è quello che sta facendo il sindaco uscente del comune di Angri – Cosimo Ferraioli, ndr -: un comportamento sleale e scorretto nei confronti degli altri candidati politici». Questo il punto centrale della denuncia del candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle, Giuseppe Iozzino che aggiunge: «È una vergogna quello che sta succedendo negli ultimi giorni sui social: abbiamo deciso di scrivere una lettera di denuncia e diffida al Prefetto di Salerno e all’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) chiedendo di intervenire immediatamente nel comportamento irrispettoso del primo cittadino uscente di Angri. Sul profilo istituzionale dell’amministrazione, ed in particolare quello come primo cittadino, il sindaco si serve dei canali preposti per legge alla comunicazione istituzionale per fare campagna elettorale con il logo della sua coalizione pseudo leghista “AvantiAngri”». Iozzino rincara la dose: «In violazione della legge 150 del 2000 e di quella 28 del 2000, oltre che di tutte le indicazioni dell’Agcom, il sindaco continua a farsi la campagna elettorale a spese dei cittadini confondendo la sua azione ordinaria di amministratore con quella invece di chissà quale prodigio politico. Le attività amministrative ordinarie non possono diventare materia di campagna elettorale ed inoltre, non può assolutamente utilizzare i canali istituzionali del comune di Angri per sostenere la sua campagna elettorale, insieme alle sue liste, con tanto di logo: ecco perchè abbiamo presentato una denuncia al Prefetto e all’Agcom».

E ancora : «Per non parlare dei temi scelti dal sindaco uscente. Fa passare per “buona amministrazione” la pulizia dei tombini, o la nomina degli scrutatori, se non anche gli abbonamenti gratis per gli studenti forniti dalla Regione o i centri estivi garantiti dal Governo del MoVimento 5 Stelle”. Parliamo di diritti, non di privilegi. Cosa c’è da propagandare sulla pulizia dei tombini? E’ il minimo per i cittadini che pagano le tasse profumatamente. E la nomina degli scrutatori? E’ un obbligo di legge, niente di più. Pur di fare contatti, addirittura ha messo in campo una diretta social. E’ vergognoso approfittare del ruolo di sindaco uscente per farsi campagna elettorale in questo modo quando la legge prevede solo l’erogazione di comunicazioni istituzionali necessarie e fatte in modo impersonale, senza nomi o ruoli. Come vedo, il mio appello a una campagna elettorale corretta e basata sul rispetto delle regole è rimasto già inascoltato».
Il candidato sindaco M5S conclude scrivendo: «Mi auguro inoltre, che l’amministrazione metta in campo con celerità tutte le pratiche necessarie per garantire una campagna elettorale pari nel rispetto della par condicio ed è una cosa che finora non è ancora avvenuta se solo pensiamo ai ritardi nelle pratiche elettorali previste dal Ministero degli Interni e della Prefettura. Spero vivamente che i cittadini si rendano conto di chi hanno davanti: non sono neanche in grado di rispettare le regole e le leggi, figuriamoci in che modo intendono amministrare questa città. Penso che di scempi, ne abbiamo già visti abbastanza: è il momento di cambiare. Il MoVimento 5 Stelle rappresenta l’unica alternativa per Angri, stop ai riciclati della politica alla guida della nostra città».

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