la proposta per un intervento dal parco Avventura al Chianiello
Rilancio turistico ad Angri, il MoVimento 5 Stelle lancia la proposta strutturata per intercettare i Fondi Fesr, incentivare le strutture ricettive, valorizzare gli appuntamenti culturali e religiosi e far rivivere il Chianiello come un grande “Parco Avventura” e per il trekking. «I Distretti turistici della Campania dalla prossima programmazione dei Fondi Fesr 2021-2027 saranno riconosciuti come enti intermedi per poter accedere alle somme messe a disposizione per lo sviluppo del settore. È un’occasione che Angri non può perdere. Gli enti locali infatti, potranno contare in totale su 4,5 miliardi di finanziamenti, di cui 1,5 per la prima volta destinati alle zone interne e in particolar modo ai piccoli comuni. La nostra città può godere della vicinanza della Costiera Amalfitana e di Pompei: è il momento di mettere in campo tutte le forze del settore per rilanciare il turismo culturale, religioso e naturalistico di Angri con un’azione sinergica e finanziariamente strutturata – dichiara il candidato sindaco Giuseppe Iozzino – Il fondo finanzierà fino al 50% a fondo perduto tutte le iniziative imprenditoriali di partenariato pubblico-privato sviluppate nei Comuni dei Distretti Turistici. La nostra proposta è di inserire Angri in questo discorso proponendosi come Comune capofila per un progetto turistico sui “Sentieri naturali e religiosi a cavallo tra la Valle del Sarno e la Costa D’Amalfi”.
Bisognerà ripartire da un progetto di realizzazione e messa in sicurezza dei sentieri naturalistici in località Chianiello. Pensiamo ad esempio, alla realizzazione di un Parco Avventura con project financing ed un piano di promozione dei prodotti tipici dell’Agro Sarnese Nocerino. Si deve partire come Ente, poi, con un sistema di supporto collaterale per favorire insediamenti di strutture ricettive ed extra-alberghiere con sgravi fiscali. In primis, l’abolizione della Tari per i primi due anni per i nuovi insediamenti, se hanno determinate caratteristiche green o creano occupazione. Questi tipi di progetti potrebbero essere anche valutati con l’aiuto di un’apposita Consulta turistica composta da tutti gli addetti ai lavori. Solo così, in una forte azione sinergica e senza pensare a opere immense e irrealizzabili, possiamo rilanciare il settore turistico e creare occupazione e sviluppo nella nostra città. Ricordiamo che Angri ha una posizione strategica tra Costiera e Valle del Sarno ma, ad oggi, non viene valorizzata».