Affondo dell’ex Fdi su Gambino
Dopo ventisette anni di partecipazione diretta alla vita politica ed istituzionale della città di Pagani, sempre coerentemente dalla stessa parte, nel 2019 mi sono candidata nelle liste di FDI risultando la prima dei non eletti con 329 voti di preferenza. Ancora oggi non sono a me note le ragioni per le quali mi è stato impedito – dal Sindaco eletto Gambino e dal mio partito di appartenenza – di ricoprire un ruolo istituzionale adeguato alla mia coerenza e appartenenza politica e partitica. Pur sentendomi tradita, da chi ho sempre sostenuto con convinzione e dedizione politica, ho scelto la strada del silenzio e della riservatezza superando, con difficoltà e con il tempo, l’amarezza che ho provato nel vedermi privata di un ruolo istituzionale consiliare o giuntale cui aspiravo e la mortificazione personale nel vedermi surclassata da soggetti che nessun radicamento avevano nella città di Pagani, e dello stesso Agro Sarnese Nocerino, e che nessun contributo, elettorale – programmatico e politico, avevano dato alla vittoria del Sindaco Gambino e della coalizione che lo ha sostenuto. Convintamente ho deciso di non candidarmi alle imminenti elezioni amministrative e coscientemente mi sono dimessa da FDI la cui conduzione, negli ultimi mesi, è stata considerata lontana dai principi che ho condiviso per anni.
La candidatura di mio figlio, nella lista civica a sostegno del candidato Sindaco Cascone, è frutto di decisioni autonome, convinte, coscienti e ponderate come sono quelle di un giovane di circa 30 anni che da decenni partecipa alla vita politica della città e dell’intera provincia di Salerno. Sosterrò, con impegno e passione, la candidatura di mio figlio e del candidato Sindaco Cascone (cui mi legano ,peraltro, trascorsi decennali nel centrodestra ed a sostegno del Sindaco Gambino) convinta come sono, per esperienza passata e per la conoscenza civica che ho dei componenti di tutte le liste elettorali in competizione oggi, che queste elezioni amministrative sono fondate sul principio della credibilità e della capacità di governo di ognuno dei candidati a Sindaco che, nessuno escluso, sono supportati da candidati al Consiglio Comunale di diversa e diversificata provenienza politica e partitica.