Il chirurgo plastico ex candidato sindaco non approva la scelta
È ormai guerra aperta in Forza Italia a Pagani. Lo scontro tra Nicola Campitiello e Marzia Ferraioli, non il primo tra i due forzisti, si è consumato stavolta sulla nomina di Saverio D’Alessio quale portavoce della federazione Fi-Udc di Pagani. A spiegare le ragioni del dissenso lo stesso Campitiello: “La nomina a Portavoce della federazione Fi-Udc di Pagani del dott. D’Alessio, consigliere comunale a Nocera Inferiore, che tra l’altro stimiamo, ci impone un momento di profonda riflessione sul modo di fare politica dell’on. Marzia Ferraioli e del signor Antonio Piccirillo. Forse l’onorevole Ferraioli ed Antonio Piccirillo non ritengono che tra gli oltre 50 tesserati che vanta il partito di Forza Italia a Pagani, nonché due consiglieri comunali uscenti, ci sia qualche esponente locale degno di rivestire tale carica? Nulla contro il dott. D Alessio, ma cosa c’entra con Pagani?”.
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Campitiello, consigliere comunale di maggioranza, uscente, e candidato sindaco proprio con Fi, auspica che il partito locale abbia come portavoce un proprio figlio e che la scelta può essere fatta su una vasta platea: “Crediamo di vantare tra le nostra fila, professionisti seri, radicati sul territorio e soprattutto impegnati nella politica paganese da tempo”. La questione verrà posta ai vertici provinciali: “Chiederemo chiarimenti urgenti al commissario provinciale Domenico De Siano perché mai possiamo tollerare atti di mortificazione verso la città di Pagani ed i nostri concittadini”.
gc