Pagani. Barone non si arrende, ulteriore appello per la sostituzione delle batterie del suo scooter per disabili

Chiamato in causa il distretto 62 di Pagani dell’Asl Salerno

Enzo Barone continua la propria battaglia per far valere un diritto, a suo avviso, negato: quello della sostituzione delle batterie del suo scooter per disabili. “Il tempo passa e sembra più lento del solito. Sono già 11 giorni che mi trovo chiuso in casa e tutto per colpa del distretto Asl 62 di Pagani”. La sostituzione delle batterie, secondo Barone, avrebbe un preciso riferimento normativo. “Carrozzine elettriche e sostituzione delle batterie. Il riferimento legislativo – scrive il diversamente abile paganese –  è il Decreto Ministero della Sanità 27 agosto 1999, n. 332 (“Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale: modalità di erogazione e tariffe.”) e precisamente l’elenco 1 (Nomenclatore tariffario delle prestazioni sanitarie protesiche) del primo allegato al Decreto citato. Le carrozzine elettriche sono comprese nel capitolo “ausili per la mobilità e la posizione seduta”. E’ prevista, una volta valutati i requisiti oggettivi e di prescrivibilità, la fornitura di: “Carrozzina elettrica per uso interno/esterno (cod. ISO 12.21.27.006)” e della “carrozzina elettrica per uso esterno prescrivibile ad adulti invalidi e minori di anni 18 non deambulanti per uso su reti viarie con asperità o pendenze tali da comportare un impegno severo degli organi meccanici ed elettrici. (cod. ISO 12.21.27.009). Nell’impianto adottato dal Decreto citato sono elencate e tariffate, oltre agli aggiuntivi, anche le riparazioni e sulla questione delle sostituzione della batteria il Decreto non lascia ombra di dubbio. In entrambi i tipi di carrozzine prescrivibili è contemplata, fra le riparazioni, anche la sostituzione della batteria: “Batteria, da 12 V con elettrolita, modello e capacità analoga a quella della carrozzina elettrica in uso.” (cod. ISO 12.24.24.603)”. É su quest’ultimo punto che Enzo Barone pone l’accento: “La sostituzione della batteria è pertanto certamente a carico della Asl che ha erogato il prodotto, a meno che questo non sia ancora coperto da garanzia, nel qual caso la sostituzione è di competenza del fornitore. Va infine sottolineato che la sostituzione della batteria rimane in carico all’Asl anche nell’ipotesi in cui la carrozzina sia stata erogata in regime di riconducibilità”.

Giuseppe Colamonaco

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