Isola pedonale: altro fallimento dell’amministrazione Canfora

“Dopo mesi di trattative tra assessorato al commercio e associazione commercianti, la montagna ha partorito il topolino”

Ad attaccare la scelta dell’isola pedonale in via Fabricatore è il vicepresidente del consiglio comunale di Sarno Domenico Crescenzo. “Se per il rilancio economico e sociale l’amministrazione comunale ha pensato a questo credo che sia da rimandare a settembre, o meglio a casa. In un momento così delicato dove è difficile equilibrare la sicurezza sanitaria con il doveroso rilancio economico, al fine di tutelare una reale sopravvivenza, un’amministrazione che si rispetta non può consumare le proprie energie nel perseguire il nulla. Ebbene, anche uno scolaro alle sue prime esperienze sa che non basta chiudere una strada, trasformandola in zona pedonale, per rianimare il commercio. Del resto un’amministrazione capeggiata da un ottimo anestesista ha dimostrato di non avere le capacità per svegliare un commercio che oramai è morto. Mi chiedo a cosa sono serviti i tanti confronti e scontri con l’assessore al ramo quando poi il risultato è il nulla? Come si può continuare su questa falsa riga? Credo che sia arrivato il momento che l’umiltà prenda il posto della testardaggine e pertanto che intervenga un dietrofront alla Ztl così come programmata. Ci tengo a chiarire che concettualmente non sono contrario alla realizzazione di una zona a traffico limitato ma credo che tali azioni politiche vadano organizzate con contenuti e sinergie con i commercianti, artigiani, comitati e associazioni di promozione sociale.

Del resto nel calendario degli eventi sarnesi non mancano possibili momenti di incontro che possono riempire di contenuti determinate zone del territorio in cui si vuole valorizzare un momento commerciale e sociale. Ad esempio, invece di lasciare morire l’ottimo evento “Le vie del Gusto” della precedente amministrazione Canfora, che nasce proprio nel centro storico per la valorizzazione dello stesso, si poteva immaginare un potenziamento e valorizzazione dell’evento in uno con la zona a traffico limitato. Almè ritengo che l’attuale amministrazione ha fatto morire o quanto meno sminuito l’unico evento funzionale al centro storico degli ultimi anni come è riuscita a distruggere anche la grande occasione di rilancio del borgo San Matteo, proposta dall’amministrazione di centrodestra, che aveva iniziato con la valorizzazione con uno dei luoghi simbolo dal borgo e cioè la terrazza San Domenico, che oramai era diventata non solo una attrazione, ma un appuntamento fisso dell’estate sarnese. La terrazza San Domenico riusciva ad attirare giovani da tutto il circondario e pure questo l’amministrazione Canfora ha avuto il merito di portare finito. Credo che sicuramente si possa fare di meglio e mai come adesso Sarno ha bisogno di nuove idee, pertanto fiduciosi nel senso di responsabilità e umiltà di tutti auspichiamo che non si perda questo periodo estivo che può colmare anche il gup del periodo Covid”.

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