Cava de’ Tirreni, Fra Gigino candidato sindaco? Sta valutando

U Monaco potrebbe scendere davvero in campo

Fra Gigino al secolo Luigi Petrone potrebbe davvero scendere in campo in politica e candidarsi sindaco. È da giorni che circolano voci su una sua eventuale candidatura e pare che non siano del tutto infondate. Il ragionamento principale che spingerebbe l’ex rettore del Santuario di San Francesco e Sant’Antonio di Cava, sono le 22mila firme raccolte, qualche anno fa, per sostenere la sua permanenza nella Valle Metelliana. Il fatto non è astratto, sembra che il senologo Luigi Cremone, sia uno dei suoi più fervidi sostenitori, compresi alcuni elementi di spicco del centrodestra. Insomma, la discesa nell’agone politico di Luigi Petrone metterebbe in crisi la leadership elettorale del sindaco uscente Vincenzo Servalli: le amministrative diventerebbero una partita aperta. La gente di Cava, soprattutto molte devote, voterebbero con favore il frate francescano, che dovrebbe però lasciare l’ordine.

Sono in molti a ricordare e volere un ritorno a Cava di Fra Gigino, artefice principale del restauro del Santuario di San Francesco e Sant’Antonio, dopo il sisma del 1980. Un traguardo riconosciuto dai cavesi, ma non proprio dalle istituzioni. Con queste, U Monaco, ha sempre avuto degli scontri, tranne nel periodo del sindacato di Galdi, dove regnava la pace. Petrone, molto vicino alla storia del Regno delle Due Sicilie ed alla dinastia dei Borbone, tanto da accogliere il principe ereditario Carlo a Cava alcuni anni fa, potrebbe scendere in campo con una lista civica griffata, molto probabilmente, col giglio della casa reale duosiciliana. Ci sono, dunque, 22mila motivi per partecipare e vincere la partita elezioni comunali. Comunque sia, le intenzioni ci sono tutte, ma si sta ancora valutando. Nelle prossime ore ci potrebbe essere la decisione del dentro o fuori.

Giuseppe Colamonaco

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