San Marzano. L’opposizione dice no al 5G

Stop al 5G a San Marzano, “Insieme per costruire” dice no all’installazione dell’antenna: «Troppe incognite, la salute dei cittadini viene prima»

Installazione nuova antenna 5G, “Insieme per costruire” dice no. Il gruppo consiliare di opposizione non condivide la scelta del sindaco di San Marzano sul Sarno, Cosimo Annunziata, e della sua amministrazione, in merito alla installazione dell’antenna per la trasmissione in radio frequenza. La capogruppo Filomena Fallo, in particolare, chiede di sospendere l’avviso pubblico per la concessione in locazione di un’area pubblica in cui installare l’antenna, approvato a gennaio. La procedura, che prevede un canone annuo da 8mila euro, è andata deserta per mancanza di partecipanti, e in seguito riproposta con il canone ridotto a 5mila euro annui.

«Nel 2017 – ricorda Fallo – con delibera di giunta, l’assessore Farina emanò un atto d’indirizzo al Responsabile del Patrimonio per la stipula di un contratto di locazione, con la Higheltoiwes Spa, di un’area presso il campo sportivo con un canone annuo di 6mila euro, che poteva essere conferito mediante la realizzazione di opere di compensazione aventi valore commisurato al canone stesso calcolato per la durata complessiva del contratto (nove anni prorogabili per altri nove)». La richiesta di “Insieme per costruire” tiene conto del parere dell’Arpa Sicilia e dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura sulla mancanza di studi preliminari riguardanti la nuova tecnologia, nonché quello del Tar del Lazio che ha condannato il ministero della Salute a promuovere una campagna informativa sulle modalità d’uso.

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