Campania presente
L’associazione “Fotografi e Videografi Professionisti” della Campania ed i referenti del Salernitano e dell’Agro nocerino-sarnese hanno manifestato a Roma in piazza Montecitorio per il disagio economico subito a causa dell’emergenza Covid-19, che ha annullato e/o rinviato quasi tutte le cerimonie previste per il 2020. Una situazione drammatica che ha colpito tutti i professionisti italiani del settore. A guidare il coro della protesta, fotografo nocerino, Silvio Cuofano. Insieme a lui, i colleghi salernitani e nocerini, Roberto Cascone, Giuseppe Angrisani, Felice Selliti, Pasquale Passato, Cristian Pecoraro, Vito Colucci, Rino Mazzariello e Francesco Cascone. I professionisti dello scatto sono stati ascoltati dagli onorevoli Ettore Rosato vice presidente della camera dei deputati, Gennaro Migliore deputato ed ex sottosegretario alla Giustizia e Lello Vitiello della commissione Giustizia. L’associazione in oggetto è nata durante l’emergenza sanitaria e conta più di 500 iscritti in tutta Italia: molti della Campania e tanti altri della Sicilia, Lombardia, Abruzzo, Puglia e Lazio. Una realtà diventata in pochissimo tempo, per Fotografi e Videografi, un punto di riferimento per tutto il comparto nazionale.
Al Governo ed alle istituzioni preposte gli associati hanno richiesto quattro interventi essenziali:
– l’intervento, presso il ministro dell’Economia, per la riproposizione del contributo a fondo perduto, già stanziato lo scorso aprile, per estenderlo fino al 31 dicembre 2020;
– il credito di imposta sugli affitti, a beneficio dei proprietari, cosi da avere un risparmio e meno complicazioni burocratiche e di contrasti, dovuti a ritardi e/o mancati pagamenti, con i locatori dei nostri negozi;
– il sostegno alla proposta di inserire il “Bonus Matrimonio”, nel prossimo Decreto Rilancio, avanzata da altre associazioni del settore, che consentirebbe alle coppie che convoleranno a nozze nel 2021, di dedurre fino al 25% dei costi sostenuti per il matrimonio;
– l’anno bianco fiscale.
Inoltre, ha aggiunto il presidente Walter Gilardi “ci sentiamo in dovere di sottolineare che la data di ripartenza del settore, stabilita da vari Decreti regionali e nazionali che sanciscono, a decorrere dal 5 giugno e fino al 31 luglio 2020, la ripresa delle attività relative alle Cerimonie, nell’osservanza del protocollo di distanziamento, non risolve il problema poiché il 90% delle Cerimonie sono state già rimandate al 2021, senza contare tutti quelli già cancellati come anniversari ed eventi non prorogabili”.
gc