Operatori Socio – Sanitari, il Tar chiarisce

Nota di Antonacchio della Cisl

“La pronuncia del TAR pubblicata in data 11 giugno 2020 impone una immediata ripresa del confronto sul futuro degli operatori assunti presso l’Azienda Sanitaria Universitaria di Salerno – afferma Pietro Antonacchio Segretario Generale della CISL FP di Salerno – e di quelli idonei inseriti in graduatoria anche valide di altri enti. La pronuncia infatti stabilisce che l’utilizzo delle graduatorie si applica solo per quelle indette per concorsi identici dallo stesso ente ancora valide, prevedendo la facoltà e non l’obbligo di avvalersi reciprocamente delle graduatorie di altre aziende. La situazione già complessa diventa ancora più difficile da affrontare, poiché oltre a dover necessariamente monitorare e utilizzare le graduatorie utili attraverso non più un obbligo ma una facoltà, bisogna cominciare a discutere immediatamente per le trasformazioni dei contratti degli OSS assunti con contratti a tempo determinato ma che sono stati reclutati utilizzando in convenzione graduatorie di altre aziende sanitarie della Campania.

Infatti tale approfondimento si rende indispensabile oltre che per cominciare a discutere seriamente del futuro di lavoratori ancora incatenati alla precarietà del proprio lavoro, cercando di perseguire ogni azione utile per dare loro la certezza di poter conseguire un contratto vero a tempo indeterminato, ma anche per discutere nel concreto le modalità per un adeguamento degli organici al fabbisogno assistenziale. Prima si conclude tale processo e prima potremo avere una sanità di qualità continuando il lavoro che congiuntamente per le loro responsabilità stanno portando avanti rispettivamente Mario Iervolino e Vincenzo d’Amato in qualità di Direttori Generali e le relative Direzioni Strategiche di ASL e AOU di Salerno” e dare certezze lavorative a quanti precari e disoccupati aspettano di trovare uno sbocco che li liberi dalla loro ingiusta condizione.”

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