Lunghi tempi di attesa sotto il sole cocente all’esterno dell’ufficio postale senza neanche un riparo
Arrivano alla nostra redazione molte protesti degli utenti dell’ufficio postale di via Garibaldi, di Nocera Superiore, Nell’ultimo caso, un utente scrive: «I ben noti tempi di attesa delle operazioni postali e le nuove regole anticovid stanno “accatastando” i poveri utenti fuori dall’ufficio sotto il sole cocente. E’ stata data precedenza all’ingresso ai disabili, privilegio sacrosanto ma che vista la disorganizzazione dell’ufficio rende difficile gestire l’attesa delle altre persone e soprattutto il flusso di chi ha diritto ad entrare senza attendere e chi invece no.
La ciliegina sulla torta è stata che il Direttore dell’ufficio, in risposta alle mie lamentele, ha detto che stavo dando fastidio agli impiegati che lavorano e che quello che succede all’esterno dell’ufficio non solo non è competenza sua ma che potevo andare negli altri migliaia di uffici postali esistenti sul territorio!». L’utente aggiunge: «Ho 41 anni e quindi posso stare sotto il sole cocente anche 1 ora; ma la fila era composta da persone anziane, anche novantenni, che cercavano uno spicchio di ombra per ripararsi! Io penso che l’emergenza Covid sia una cosa serissima e che le regole siano sacrosante, ma chi e come deve risolvere il problema? Chi deve evitare che una persona anziana possa avere un malore per l’esposizione prolungata al sole cocente? Chi deve aiutare questi cittadini ad avere i propri diritti di persone civili e oneste?».