Rimozione iniziata dalla Regione, ora ferma per un blocco in Portogallo
Dovevano essere già trasferite, ma per una mancata autorizzazione, le ecoballe della Beton Cave dovranno ancora attendere. È questo l’intoppo che sta rallentando il trasferimento delle circa 427 tonnellate (qualcuno parla di oltre 500) che da 13 anni stazionano sul sito temporaneo previsto per l’emergenza rifiuti in Campania. In verità, il sito nocerino, é stato inserito in extremis nel programma di rimozione della Regione. Ad impegnarsi ed a segnalare il sito all’ente regionale, l’attuale commissario liquidatore di Eco Ambiente Salerno, Enzo Petrosino, che quasi un anno fa ne diede notizia.
L’ultima gara per il trasferimento di tutte le ecoballe in Campania si è conclusa ad agosto del 2019 e fu confermata in una nota stampa dal vice presidente della Regione e assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola: “Sono stati aggiudicati 5 lotti per complessive 248.126 tonnellate per un importo complessivo di cinquanta milioni di euro. Sono interessati alla totale rimozione i siti di Capua (località Brezze), Santa Maria La Fossa (località Pozzo Bianco) , Serre (località Persano), Battipaglia (area Stir), Nocera Inferiore (Beton Cave). Con la gara odierna, che prevede il raddoppio dei quantitativi aggiudicati, sommata alle precedenti due tornate di gara del 2016 e 2017, si completa la filiera del trasporto fuori regione, per 1.300.000 tonnellate. A questo si aggiungono i due impianti già aggiudicati per la produzione di combustibile solido secondario, per 2.000.000 di tonnellate (presso Stir di Caivano) e di recupero di materia per 1.000.000 di tonnellate (presso ex centrale Enel, acquisita dalla Regione). Sono così coperti da appalto di rimozione tutti i siti per complessive 4.300.000 tonnellate”.
Attualmente, dopo quell’annuncio, si è partiti dal grosso, in particolare dal sito di Persano. Purtroppo, molte ecoballe, sono ancora da trasferire, tra queste, quelle di Nocera e di Battaglia. La situazione ha subito un arresto per un blocco avvenuto in Portogallo. Per quanto riguarda Nocera Inferiore, si attende invece l’autorizzazione dell’Arpac, senza la quale le ecoballe della Beton Cave non potranno essere trasferite. Ci vorranno ancora tempi lunghi, ma la fase di rimozione è iniziata.
Giuseppe Colamonaco
