L’istanza
Il presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati del Foro di Nocera Inferiore, Guido Casalino, ha inviato una richiesta di libero accesso alle cancellerie, al presidente del Tribunale nocerino, Antonio Sergio Robustella.
Il Coa torna nuovamente a sollecitare la ripresa delle attività giudiziarie. In sostanza si chiede di “incrementare le attività giudiziarie rispetto a quelle contemplate nel decreto del 06.05.2020, con la speranza di addivenire in tempi brevi – e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione volte a prevenire il rischio di diffusione del Coronavirus – ad un ritorno alla normalità”, si legge in una nota delle toghe nocerine. Inoltre, “tra le diverse richieste avanzate dal Consiglio, oltre a quella di aumentare gradualmente il numero di procedimenti civili e penali da trattare, vi è quella di consentire agli Avvocati il libero ingresso al Tribunale ed agli Uffici dei Giudici di Pace del circondario, con il solo obbligo di seguire gli appositi percorsi obbligati da Lei già predisposti all’interno di tutte le strutture e, dunque, senza ulteriori limitazioni e/o restrizioni. In particolare, Le è stata fatta espressa istanza di eliminare il farraginoso e non efficiente sistema delle prenotazioni per l’accesso alle Cancellerie, anche alla luce del fatto che il personale di guardiania, addetto a presidiare ogni varco di accesso, ben potrebbe contingentare l’ingresso dell’utenza ai vari edifici, assicurando in tal modo il necessario distanziamento sociale ed evitando, così, eventuali assembramenti”.
Il consiglio dell’Ordine degli avvocati del Foro di Nocera Inferiore, inoltre, propone, che “visto anche il provvedimento adottato in data odierna dalla dott.ssa Iside Russo, con il quale è stato disposto – a far data dal 08.06.2020 – l’accesso agli uffici della Corte di Appello senza la necessità di un preventivo appuntamento telefonico o telematico, Le rinnovo l’invito affinché venga eliminato anche per gli uffici del nostro circondario il sistema delle prenotazioni e vengano al più presto aperte al pubblico le Cancellerie, per consentire in tal modo agli Avvocati di poter svolgere compiutamente le proprie attività”.
Redazione