Divergenze sempre più evidenti
Sono 107.639,88 euro i debiti fuori bilancio che l’ultimo consiglio comunale ha approvato, derivanti da sentenze di condanna di Palazzo di Città. La delibera passa con 15 voti favorevoli su 15 presenti e cioè: sindaco, Alfano, Ferrigno, Ferrara, Della Porta, De Nicola, Citarella, Passero, Iannotti, Guerritore, Salomone, Capaldo, De Maio, Pepe e Stile. Non hanno partecipato al voto i consiglieri di maggioranza, Giordano, Della Mura e Rosati. Il provvedimento é stato reso, nella stessa seduta, immediatamente eseguibile. Il dato che emerge da questa votazione è quello relativo alla non partecipazione di tre consiglieri comunali di maggioranza, due dei quali, Della Mura e Giordano. Questi in diverse occasioni hanno manifestato dissenso sull’operato dell’esecutivo.
Il deliberato in oggetto rende evidente che nell’attuale maggioranza esiste un vento di opposizione, in sostanza è la prova provata che in seno all’esecutivo c’è chi continua ad essere contrario, ma resta seduto tra gli scranni della maggioranza. Un evidente paradosso che mette in luce una crisi recondita e pone una riflessione profonda su quanto la tenuta della maggioranza sia consolidata. Se non questo, certamente rilevante è l’atteggiamento non più uniforme e coeso di un tempo. È forse l’anticamera di una crisi? Non è dato saperlo, ma di sicuro è un forte segnale.
gc