Sono bastati pochissimi giorni di indagini al nucleo operativo dei carabinieri in stretta collaborazione con i militari della stazione di Castel San Giorgio e sotto il coordinamento della Compagnia di Mercato San Severino, per acciuffare due scippatori che avevano messo a segno due colpi ai danni di due persone anziane
Sono stati individuati e assicurati alla giustizia. In manette è finito il pluripregiudicato trentenne Mirko Violante mentre il suo complice, un diciottenne incensurato sempre di Castel San Giorgio è stato denunciato a piede libero. Il primo scippo risale a lunedì sera in una stradina di periferia di Castel San Giorgio. Nel mirino una donna in là negli anni. I due malviventi a bordo di uno scooter l’hanno affiancata e le hanno strappato dal collo la catenina d’oro. La donna nella concitazione del momento è finita a terra riportando fortunatamente solo lievi ferite giudicate guaribili in pochi giorni. I carabinieri allertati dai familiari dell’anziana si sono subito messi sulle tracce dei due scippatori individuando subito il 18enne e recuperando la catenina che era già stata venduta ad un compro oro di Siano. Anche il complice dell’incensurato è stato subito identificato ma si è reso irreperibile.
Tuttavia il 30 enne, mentre il suo complice era stato già individuato e denunciato, ha pensato bene di proseguire da solo l’attività deliquenziale e così mercoledì mattina ha tentato un nuovo colpo a Roccapiemonte nella centralissima via Roma. Verso le 8.40 a volto scoperto, aveva solo degli occhiali, ha sorpreso di spalle una donna che stava rientrando nel portone di casa e l’ ha spinta violentemente contro il cancello nel tentativo di strapparle le due catenine d’oro che aveva al collo. Tuttavia le urla della donna ed un violento morso sferrato al lo scippatore, hanno costretto il giovane alla fuga. Dopo poco è stato subito rintracciato dai carabinieri nei pressi della sua abitazione. Mirko Violante ha tentato la fuga ma i carabinieri sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo. Sul braccio dello scippatore era ancora evidente il segno dei denti lasciato dalla sua ultima vittima. Il malvivente è stato subito trasferito al carcere di Fuorni.
L. T.