Tra i settori maggiormente “contagiati” da Covid19 si annovera, sicuramente, quello della “Sport Industry”.
In riferimento a quanto evidenziato , l’AICAS (Commercialisti azienda sport) “scende in campo”per per determinare l’exit strategy a supporto delle societa sportive “profit e no profit”. Secondo la Commissione studi Aicas Azienda sport Covid19 (Nello Gaito, Fabio Montesano, Angelo Irienti, Alberto Rigotto, Antonio Opromolla, Antonio Sanges, Francesco Ventura), un nuovo “modello aziendale di exit strategy” per l’azienda sport italiana, diventa, pertanto, un imperativo imprescindibile ed urgente, un nuovo modello da proporre ai club sportivi di riferimento, finalizzato all’applicazione del “salary cup”, redazione di bilanci aziendali sostenibili, fidelizzazione dei tifosi e delle aziende sponsor, elaborazione di nuove strategie di marketing sportivo 4.0 e ricavi da “Esport”, azionariato diffuso (con previsione di un contributo a fondo perduto commisurato all’aumento del capitale), trasformazione delle ASD in SSD, fusione tra società sportive ed attività di crowdfunding.
L’attuale momento derivante da Covid19 determina, infatti, per l’azienda sport, a fronte del permanere di “costi fissi” di gestione ordinaria (in attesa del “salary cup”), una diminuzione del “valore della produzione” determinatosi, al momento, con l’azzeramento dei “ricavi da stadio” e contestuale diminuzione dei “ricavi da sponsor e marketing”: azienda calcio (-30%); azienda basket (- 45%); azienda volley (- 40%).