Protesta davanti alla Regione

“Chiediamo che i criminali vengano fermati”. Queste le parole dei rappresentanti di Aquamunda che ieri hanno manifestato dinanzi Palazzo Santa Lucia a Napoli, contro l’inquinamento del fiume Sarno. Dopo i flash mob in piazza Diaz a Nocera Inferiore ed in altre città campane, il gruppo ambientalista, ha voluto protestare davanti agli uffici della Regione Campania. Gli attivisti, accompagnati dagli slogan “Se non ora, quando”, “Stop veleni” e “People have the power”, hanno fatto capire che il problema inquinamento del Sarno va risolto al più presto e che gli sversamenti degli scarichi abusivi vanno assolutamente bloccati.

Il fiume ed i suoi tributari, durante il periodo del lockdown, presentavano acque più chiare, segno che lo stop delle industrie, ha inciso. A conferma di questo aspetto, l’ultima relazione dell’Arpac, agenzia regionale per l’ambiente, che ha evidenziato una diminuzione dei livelli di cromo, elemento la cui presenza non può essere di origine naturale. Ecco perché Aquamunda ed i suoi sostenitori stanno presidiando costantemente le istituzioni, a vari livelli, in modo da pungolare e spingere la politica ad occuparsi concretamente del problema.

gc