Oggi il terzo flash mob in tre province della Campania. Il progetto Sarno 2020 coinvolge tutti.

Movimento nato in rete: da Nocera Inferiore raggiunge l’intera Campania. È il primo vero obiettivo che il gruppo nocerino di Aquamunda, dopo il primo flash mob dinanzi alla casa comunale di piazza Diaz, ha raggiunto. Tutto ciò in pochissimo tempo. Oggi, alle 19,30, si terrà terzo flash mob ideato e organizzato dal gruppo cittadino Aquamunda Uniti per il Sarno in collaborazione con associazioni e comitati presenti in alcuni dei Comuni rientranti nel Bacino idrografico del Sarno, lo scopo dell’iniziativa è quello di richiamare la partecipazione della cittadinanza al fine di rivendicare interventi immediati per il disinquinamento del fiume Sarno e dei suoi affluenti. Come detto, saranno in tanti a scendere in campo. Questi i Comuni coinvolti dall’iniziativa: Nocera Inferiore, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Torre Del Greco, Pompei, Scafati, Boscoreale, San Valentino Torio, Roccapiemonte, Mercato San Severino, Montoro.

Aquamunda, in questo breve tempo di attività, ha risvegliato il senso civico della popolazione riguardo allo stato di salute del fiume Sarno. La sensibilizzazione operata dal gruppo sta pagando ed anche le istituzioni, oltre a semplici cittadini, si stanno avvicinando alla problematica. Sono numerose le associazioni ed i comitati che hanno aderito al progetto. Un lungo elenco davvero impressionante, ecco chi sono: Artenauta teatro, Ridiamo vita al castello, Cef, Proloco Nocera di tutti, Cittadini attivi Montoro, Legambiente Campania, Comitato la fine della vergogna, Almamente, Bottega Tutt n’ata storia, Uisp, Cohiba La Casa del Popolo Agro Nocerino Sarnese, Per la nostra terra, Rete in difesa del Sarno, I 3 castelli, Aegee, La città armonica, Carbon Negative, Zero Waste Campania, Arx, Comitato Ambiente Futuro, Asd Verditalia volley, Scafati Arancione, Gifra di Nocera Inferiore, Aretè, Eutopia, Uniti per il Sarno se ora quando?. La sinergia nata intorno al progetto Sarno 2020 è davvero significativa, una svolta epocale che potrebbe essere determinante per accelerare il disinquinamento tanto atteso. Potrebbe sembrare un caso, e forse lo è, ma da quando Aquamunda è entrata in campo, già due industrie hanno subito il sequestro dei loro impianti di depurazione per sversamenti illeciti. Al di là di questo aspetto, resta il fatto che il popolo é stanco dei proclami, ora vuole che ci siano atti concreti. È giunto il momento di cambiare passo. 

 Giuseppe Colamonaco