Il caso
L’interruzione volontaria di gravidanza, Ivg, stabilita dalla normativa vigente (legge 194), resta una incognita per la popolazione dell’Agro nocerino – sarnese. Il servizio, per l’intero comprensorio, é attivo all’ospedale Martiri di Villa Malta di Sarno. Qui la procedura, per la salute e la tutela delle donne, é il riferimento per l’area nord della provincia di Salerno e per alcuni comuni del Vesuviano. Tecnicamente la struttura sanitaria sarnese ha tutte le carte in regola per funzionare a dovere. Pare, purtroppo, che non ci siano anestesisti per attuare un intervento di Ivg. Nonostante vi sia la presenza di un ginecologo, la carenza di anestesisti, mette in seria difficoltà il regolare funzionamento del servizio sanitario.
Un problema che rischierebbe di allontanare i pazienti dell’Agro nocerino dalla struttura ospedaliera sarnese, per vederli intraprendere, in caso di non sufficiente assistenza, strade diverse. Le scelte, senza l’ospedale di Sarno, in caso di Ivg, ricadrebbero sugli ospedali di Salerno, di Vallo della Lucania e Caserta, qui presso una clinica convenzionata. Dunque, un vero disagio per l’utenza, che sarebbe costretta a viaggiare altrove per un servizio che ha invece sotto casa. In merito alla vicenda, sono state diverse le segnalazioni e le lamentele sul caso in questione.
gc