Rete civica no Gori, nessun intervento per gli utenti colpiti da emergenza Coronavirus

Spunta la delibera per prolungare la fase gestionale

Attivisti per l’acqua pubblica sul piede di guerra. La Rete ha evidenziato che nonostante gli annunci e l’ultima riunione del comitato esecutivo dell’Ente Idrico Campano, nulla ancora si è mosso. Il sostegno delle famiglie colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria, al momento, come affermato dal comitato per l’acqua pubblica, resta ancora “aria, anzi acqua fritta”. In una nota si legge: “In realtà il comitato esecutivo non fa altro che chiedere ai gestori quali siano le iniziative prese o da intraprendere (non dovrebbe essere il contrario?) e attendere le ulteriori decisioni che arriveranno prima o poi dall’Autorità nazionale di regolazione Arera (ma quando?). Che fine hanno fatto le nostre richieste urgenti su tariffe agevolate, blocco delle eccedenze e riallaccio delle utenze distaccate? Che fine ha fatto la delibera approvata il 20 aprile nel Consiglio di Distretto Sarnese Vesuviano, unica assemblea che si è riunita durante questo drammatico periodo su richiesta formalizzata dalla Rete dei Comuni per l’acqua pubblica (gli altri Distretti sembrano dormire beatamente)?”. L’emergenza da Covid-19 non é cessata, e proprio in virtù di questo aspetto, gli attivisti chiedono concreti interventi. Oltre a tali osservazioni, il comitato si è soffermato anche sulle novità gestionali dell’ Eic: “Intanto si consuma il golpe silenzioso di Luca Mascolo, sindaco di Agerola vicino alla scadenza di mandato. Secondo la legge, dopo le elezioni amministrative nel suo Comune, previste per la primavera 2021, decadrà automaticamente dalla presidenza dell’Eic. Ma adesso, nel bel mezzo della gravissima emergenza che stiamo vivendo, si inventa una delibera per modificare lo statuto dell’Ente idrico e restare sulla poltrona un anno in più! 《Per garantire la funzionalità e continuità dell’azione amministrativa – si legge nella delibera – il Presidente, in caso di cessazione dalla carica di sindaco per la scadenza naturale del mandato, permane nelle sue funzioni per un periodo pari a dodici mesi nel quale provvede ad assicurare l’elezione del nuovo Presidente individuato tra i componenti del Comitato Esecutivo》”.

Redazione

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