Pagani, Spazio Aperto torna sul caso discarica Torretta

Preoccupazione per ciò che é sotterrato

Il movimento politico Spazio Aperto riapre i riflettori sulla discarica della Torretta. Gli attivisti evidenziano che il luogo è ancora oggetto di sversamenti illeciti. “Ormai è risaputo che la Torretta di Pagani – scrive l’associazione paganese –  per anni è stata la discarica di sito di stoccaggio dei rifiuti in piena emergenza negli anni 2005/2008. Doveva essere solo un sito provvisorio per poi decidere di trasferire i rifiuti in un centro stir. Ma purtroppo è rimasto sempre nello stesso posto e con un continuo sversamento di singoli cittadini e ditte di costruzioni dell’intero comprensorio dell’Agro in barba a tutti i vincoli ambientali di quello che si vede in queste foto”. Una situazione che, a quanto pare, non ha mostrato soluzioni di continuità. Preoccupa, inoltre, anche un’altra forma di deposito illegale: “Ma la preoccupazione non è quello che si vede ad occhio: ma quello che è sotterrato in colline artificiali e coperto con il terreno. Poco distante vi è una palazzina che funge da centrale di acqua, che presumo sia la centralina dell’acqua che arriva nei nostri rubinetti. Quello che mi ha colpito maggiormente – evidenzia uno degli attivisti – è stato il ritrovamento di cassette per le analisi del suolo effettuato il 22/23 maggio del 2017 della società Dimms Control Laboratories Montefredane (AV) che certifica  la Torretta Pagani come discarica”. Nel recente passato erano stati effettuati dei carotaggi relativi allo stato di salute della collina, dopodiché, si sarebbe dovuto procedere alla bonifica. Purtroppo, gli scatti fotografici pubblicati da Spazio Aperto, mostrano altro: gli sversamenti continuano.

gc

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