Rebus dell’approvazione
La presidente Vincenza Fezza ha convocato l’assise cittadina in prima seduta per il prossimo 27 maggio alle ore 15 e, per il giorno 28 alle ore 12, l’eventuale seconda seduta. In consiglio comunale approderà l’esercizio finanziario consuntivo del 2018, che il prefetto di Salerno, Francesco Russo, aveva richiesto alle assise con ufficiale diffida nei giorni scorsi.
Infatti, nella richiesta di convocazione é evidenziato che visto l’atto di deferimento del 29 aprile trasmesso dalla Corte dei conti al sindaco ed ai revisori e la diffida del prefetto dell’11 maggio, vi è la necessità di approvare in aula il rendiconto del 2018.
I lavori saranno svolti all’auditorium Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, come già accaduto alcuni giorni fa. La struttura, in effetti, consente il distanziamento sociale tra i consiglieri e garantisce la sicurezza per gli addetti ai lavori.
Resta da capire, rispetto all’adempimento da assolvere, chi approverà il rendiconto. Una vera e propria maggioranza non esiste, ma di fatto solo tre gruppi consiliari: centrodestra a trazione D’Onofrio, ex maggioranza pro Anna Rosa Sessa ed opposizioni con ex consiglieri di maggioranza. Paradossalmente questi ultimi formerebbero la nuova maggioranza. Il rebus sull’approvazione non è qualcosa di campato in aria, tant’è che potrebbe addirittura esserci un accordo trasversale. Più sicura, invece, l’approvazione in seconda convocazione, dove il centrodestra potrebbe avere i numeri per farlo. La questione ormai non é più numerica, ma esclusivamente politica. Non sarà facile l’approvazione del rendiconto 2018, poiché gli equilibri sono totalmente mutati e questo potrebbe essere un freno, nonché un grosso problema.
Giuseppe Colamonaco