Il consiglio comunale di Pagani ha bocciato il consuntivo relativo all’esercizio finanziario del 2018.

Tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza, hanno espresso voto contrario al rendiconto arrivato oggi pomeriggio in aula. Una bocciatura nata da perplessità sul parere dei revisori dei conti, espresso con riserve. Aspetto che ha frenato l’intera assise ad approvarlo. Ha presieduto ai lavori anche il commissario prefettizio Nicola Auricchio. La non approvazione del rendiconto 2018 mette la parola fine a ciò che è nato alle amministrative del 2019, infatti, il consiglio comunale (già sciolto a seguito della decadenza da sindaco di Gambino), sarà nuovamente sciolto secondo la normativa vigente per non aver deliberato sul consuntivo. Si chiude, in questo modo, la terza consiliatura del centrodestra paganese.

Nella seduta, avvenuta presso l’Auditorium di Pagani, per motivi di sicurezza relativamente al contenimento del Covid-19, erano presenti: D’Onofrio, Petrelli, Lombardi, Picaro, Insegnante, Contaldo, D’Amato, Greco, Terracina, Bottone, Fiore, Palumbo, Desiderio, Sessa, Minicucci, Maiorino, Cascone e la presidente Fezza. Un capitolo politico-amministrativo che si chiude e che apre, molto probabilmente, alla nuova campagna elettorale.

Colamonaco Giuseppe