Pagani, Greco: “Finisce l’amministrazione del cuore, per colpa di Gambino”

Duro affondo dell’ex consigliera comunale

 

Lo scioglimento del consiglio comunale conseguente alla bocciatura del rendiconto 2018 ha visto concludere la parabola amministrativa del Gambino ter. A distanza di un anno dalle scorse elezioni, il consiglio comunale del 27 maggio, ha chiuso un capitolo politico-amministrativo che, sulla carta doveva essere duraturo, ma che in realtà ha avuto un epilogo diverso.

Non é mancata sull’argomento la stilettata della consigliera comunale di minoranza, ormai ex consigliera, Rita Greco: “L’amministrazione del cuore ha fallito su tutto. È iniziata male e finita peggio. Gambino ed i suoi ci hanno trascinati in questo burrone, prima con l’incandidabilità della sentenza della Cassazione, che lo avrebbe visto ineleggibile, poi con la dichiarazione del dissesto finanziario. Nonostante non ci fossero soldi, l’amministrazione non ha pensato ad un piano di rientro, ha pensado invece solo a spendere quei pochi rimasti, vedi il costoso Natale. Una seria amministrazione avrebbe dovuto ripianare i debiti e continuare il lavoro di Bottone, invece, Gambino e la sua coalizione, hanno dichiarato il dissesto, per il solo gusto di annullare le cose buone fatte dall’ex sindaco Salvatore Bottone. E lo dico io, che sono stata all’opposizione. Bisognava pensare alla collettività e non impegolarsi in faccende personali. Abbiamo assistito alla mediocrità politica in tutta la sua essenza, gente che non dovrebbe nemmeno amministrare un condominio”.

L’ostetrica paganese, rispetto all’ultima seduta consiliare, ha poi affermato: “Ringrazio la triade commissariale, in particolare il commissario prefettizio Nicola Auricchio per ciò che sta facendo. In consiglio la sua presenza é stata fondamentale. Lui da non paganese, ha tentato di sollevare questa città, mentre altri e mi riferisco alla maggioranza, da paganesi l’hanno volutamente affossata. Ricordo che lo scorso anno, i consiglieri comunali non eletti, hanno approvato il bilancio di previsione, assumendosene la responsabilità. Potevano non farlo, non erano obbligati. Invece, senza ottenere nulla in cambio, si sono messi al servizio della comunità. Sono queste le persone che hanno a cuore Pagani e non i falliti del cuore”.

Durissime parole che condannano l’ultimo operato amministrativo, che avuto breve vita. Rita Greco ha infine concluso, dicendo: “Aspetto ancora la cancellazione dall’elettorato passivo del decaduto sindaco Gambino, come stabilito dalla legge. Spero che il commissario Auricchio provveda. Sono nauseata da quello che in questo anno ho visto, ma una considerazione positiva va fatta: chi vuol fare politica seriamente, basta che non faccia ciò che Gambino e company hanno prodotto. Sarà già un buon risultato”. 

gc

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