Proposto un piano amianto
Il presidente dell’associazione “No Aids” Giuseppe Barone ha denunciato la presenza di amianto in via Criscuolo, in particolare su alcune tettoie all’interno di un cortile. La questione é stata sottoposta all’attenzione dei commissari prefettizi, al comandante della polizia locale, al presidente del consiglio comunale ed al dipartimento di prevenzione dell’Asl Salerno.
Nell’esposto il presidente scrive che c’è “bisogno che i tecnici del Comune avviano procedimenti immediati come preparare una scheda di censimento: agli amministratori di condominio ed ai proprietari degli immobili di segnalare eventuali tettoie ancora coperte da amianto, al fine di eliminare eventuali condizioni di rischio per la salute pubblica”. Il presidente di “No Aids” ha chiesto una ordinanza commissariale atta ad avviare un programma di controllo in città. Sembrerebbe, secondo quanto scritto nella denuncia, che amianto ed eternit, sia ancora oggi diffusi sui tetti di molte abitazioni. Vista la presenza di un materiale altamente cancerogeno, l’associazione propone un piano-no amianto, che definisca i modi di operare, le risorse, gli obiettivi, gli interventi, le priorità ed i tempi.
Diversi gli attori che dovrebbero essere coinvolti nel piano: dall’amministrazione, all’ufficio tecnico, all’Arpa, all’Asl, sino alle scuole, alle associazioni ed alle imprese. Un qualcosa di molto articolato che arrivi anche al livello regionale, cioè al centro operativo regionale, ed ai funzionari responsabili della rivelazione dei casi di mesotelioma. Barone ha comunque sollecitato l’amministrazione ad approvare un piano di intervento di bonifica dell’ambiente e di tutelare la salute pubblica.
gc