Nocera Superiore, l’unione dei Comuni con un coordinamento dei sindaci

Salute, territorio e ambiente, il futuro del comprensorio da Cava a Scafati

È in fase di ufficializzazione il coordinamento dei sindaci dell’area Nord della Provincia di Salerno. Salute, territorio e ambiente, questo il nome del futuro coordinamento che, martedì scorso, alle 18,30, é nato in una riunione in videoconferenza via Skype tra i sindaci delle due Nocera, di Cava e di Sarno. L’idea non é molto lontana da quella dell’unione dei Comuni partorita qualche anno fa dal sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano. Input che partì dal tema fusione delle due Nocera, sostenuto dal sindaco Manlio Torquato e da alcuni comitati civici. In verità, l’argomento, ha visto la contrapposizione di due visioni diverse, la Nocera unita di Torquato e l’unione dei Comuni dell’Agro di Cuofano. Una vicenda ricca di dibattiti e forti contrasti, ma tra favorevoli e contrari, tra fusionisti, unionisti e indipendentisti, non si arrivò a nulla. La Nocera unica ha poi ceduto il passo, un po’ alla volta, all’idea di una unione dei Comuni dell’Agro nocerino – sarnese, sino ad arrivare all’ultima versione, con l’introduzione di Cava.

Questo già prima dell’avvento del Coronavirus, attraverso un piano di viabilità comprensoriale che coinvolgesse tutti i sindaci del territorio: da Cava a Scafati. Il contesto storico, economico e sociale di oggi, come affermato dal sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano, è totalmente cambiato rispetto ad alcuni anni fa, tanto da dover pensare ad una unione dei Comuni più ampia e che comprenda la Valle Metelliana e l’Agro nocerino – sarnese. Martedì scorso, così, l’idea di Cuofano ha assunto una dimensione più larga, tramutata in quello che sarà prossimamente il coordinamento Salute, Territorio e Ambiente. Un nome non casuale, nato da tre aspetti che non possono non avere una condivisione comprensoriale. Cuofano auspica che questo strumento diventi concreto e possa essere tradotto in atti utili alle collettività ed ai sindaci del coordinamento.

Giuseppe Colamonaco

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