Nocera, scarichi illeciti, aperta inchiesta dopo la visita di Borrelli

Si spera nell’inizio dei lavori per la rete fognaria. Il collettamento al depuratore é il rimedio alla chiusura degli scarichi.

Dopo il sopralluogo del consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, di alcuni giorni fa in via Pucci, relativo all’Alveo comune nocerino, la magistratura di Nocera ha aperto un’inchiesta sugli scarichi che sversano nel letto dei torrenti nocerini. La notizia é stata diffusa dallo stesso consigliere regionale durante un recente sopralluogo del torrente Cavaiola. Inoltre, lo stesso Borrelli, ha annunciato che è prossimo l’inizio dei lavori di collettamento della rete fognaria. La procura pare abbia iniziato le indagini in seguito ad alcuni esposti e denunce presentate nel recente passato, tra queste, potrebbe esserci anche quella del consigliere regionale, presentata ultimamente. Borrelli sta effettuando, proprio a Nocera Inferiore, un tour sui disagi che gli abitanti subiscono dai torrenti nocerini, in particolare quelli provenienti dalla rete fognaria che termina nei loro alvei. Si tratta di scarichi che sono lì da molto tempo e che in mancanza di un’opera di collettamento sversano nei torrenti Cavaiola e Solofrana. Cosa che non accade nella vicina Nocera Superiore che é riuscita a collettare al depuratore di via Santa Maria delle Grazie. Diversamente, per Nocera Inferiore, la rete non é ancora collettata, quindi l’inizio dei lavori è senz’altro una occasione per immettersi nel collettore di Orta Loreto, in modo da chiudere tutti gli scarichi eventualmente presenti, domestici ed industriali, che sversano nei letti dei due torrenti.

Il consigliere regionale Borrelli ha anche anticipato, in un video, che dai prelievi effettuati pochi giorni fa in via Pucci, risulterebbe una natura di tipo domestico proveniente dalle abitazioni civili. A conferma di questo dato, la visita del consigliere regionale in una abitazione a ridosso di via Matteotti, dove una residente di 80anni convive da anni con la presenza di topi. Spesso la signora é costretta a tenere in casa delle trappole per catturare questi ospiti non graditi, che nella maggioranza dei casi provengono dal torrente Cavaiola. Purtroppo, non è mancato da parte della residente, evidenziare che la puzza del torrente é insopportabile, causata proprio dagli scarichi fognari. Il tratto del torrente oggetto del sopralluogo dell’onorevole Borrelli, che emettere odori nauseabondi è un fatto notorio, proprio lì nell’agosto del 2019, il sindaco Manlio Torquato, calatosi giù nel letto del torrente, inscenò una vibrante protesta sullo stato dei torrenti nocerini, fermi al palo per disinquinamento e messa in sicurezza. Ora con l’inizio dei lavori della rete fognaria, annunciati dalla Regione Campania giorni fa, relativamente al finanziamento, e confermati da Borrelli, si spera che il problema possa risolversi. Ovviamente ciò non avverrà in breve tempo, sicuramente ci saranno tempi lunghi, l’importante é che inizino i lavori: Nocera ne ha bisogno.

gc

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