Nocera non rientrerà nel bonus bici, ma a nostro avviso questo non cambia affatto la possibilità, la necessità ma soprattutto l’urgenza di trasformare la città dal punto di vista della mobilità. Niente scuse quindi….dobbiamo attrezzarci a cambiare modo si spostarci in città: se non ora quando?
Una pandemia ha sgomberato le nostre città da smog e auto e tutti abbiamo visto cosa significa abitare in una città respirabile. Ma ora siamo difronte ad un grande rischio: le misure di distanziamento, le paure che ci porteremo appresso per tanto tempo, porteranno quasi certamente ad una drastica riduzione dei mezzi di trasporto collettivi (bus, treni, etc) , meno car sharing (anche nelle serate tra amici), il tutto con il rischio di un intasamento ancora maggiore di auto sulle nostre già congestionate reti stradali. Bisogna ridurre l’uso dell’auto. A ciò aggiungiamo la necessità, dovuta al distanziamento fisico, di liberare gli spazi urbani e RESTITUIRLI alle persone (si, perché per decenni ci siamo abituati all’idea errata che gli spazi urbani erano in primis per le auto e poi per il resto).
Quindi come associazione che da anni si interessa di mobilità ecologica, chiediamo all’Amministrazione di Nocera Inferiore:
– Avviare in maniera semplice e flessibile (grazie anche alle nuove direttive governative) delle corsie per le bici (bike line) in gran parte della città. Non ci vogliono mega progetti e chissà quali fondi. C’è solo bisogno di coraggio e di quella fermezza che abbiamo visto durante la pandemia contro le persone meno attente
– Per aumentare la sicurezza di chi usa la bici, oltre alle corsie, bisogna estendere la zona 30 in tutta l’area urbana (con autovelox). Non è più tempo di indugiare e né di protestare, in città non abbiamo bisogno di correre in auto. Ciò permetterà di girare in bici più tranquillamente
– Estendere le ZTL, concedendo spazi a persone e attività commerciali
– Installazione di parcheggi per bici presso stazione, enti, tribunali, ospedale, etc e lungo le nuove bike line
– Avviare una campagna sociale forte di promozione uso delle bici e di riduzione auto.
– Iniziare a studiare con le scuole, programmi seri di piedibus e allargamento ZTL davanti alle scuole. Abbiamo più di 5 mesi di tempo
– Aprire un ufficio permanente sulla mobilità alternativa che recepisca le criticità, osservazioni, etc che verranno di volta in volta dai cittadini.
Ora ci giochiamo il nostro futuro: dobbiamo assolutamente attrezzarci per una mobilità differente. Se non ora, quando? Tantissime città europee ed italiane si sono già messe all’opera e al lavoro. Anche città campane si stanno muovendo. Cosa aspettiamo? Per una volta, dimostriamo che Nocera può pensare in grande, in maniera ecologica e virtuosa.
BOTTEGA EQUOSOLIDALE TUTTA N’ATA STORIA
NOCERA TRAFFICO ZERO