Castel San Giorgio, sentenze e mazzette: condannato un consigliere comunale

Terremoto politico nel Comune dell”Agro

La vicenda giudiziaria ha travolto il mondo politico ed anche quello della magistratura. Arrivano le condanne per le sentenze favorevoli in cambio di mazzette. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno ha condannato: il giudice Giuseppe de Camillis (4 anni e 7 mesi), il collega Fernando Spanò (6 anni e 2 mesi), Salvatore Sammartino (5 anni e 6 mesi), Giuseppe Naimoli (5 anni e 4 mesi), l’ex parlamentare Teodoro Tascone (4 anni), Antonio D’Ambrosi (1 anno e 9 mesi) ed il consigliere comunale di Castel San Giorgio Alfonso De Vivo (4 anni e 6 mesi).
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Il consigliere De Vivo, in base alla legge Severino, dovrà lasciare il proprio incarico, al suo posto, subentrerà Salvatore De Simone. Alla luce di questo cambio, in seno alle Assise, De Simone, pur eletto in sostegno del sindaco Lanzara, potrebbe non essere nei numeri della maggioranza. La condanna di De Vivo ha però sorpreso un po’ tutti, anche perché il pm aveva chiesto l’assoluzione. Il pubblico consesso si troverà ad affrontare, dunque, una nuova tegola nella prossima seduta. Il clima politico a Castel San Giorgio ha recentemente vissuto momenti difficili ed é necessario tornare alla calma di un tempo.

Redazione

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