Strianese augura buona Pasqua e invita tutti a restare a casa

Il presidente della Provincia lancia l’appello

Siamo ormai arrivati alle festività pasquali, in particolare ci avviciniamo alle giornate di Pasqua e Pasquetta (12 e 13 Aprile) durante le quali prevediamo purtroppo spostamenti incontrollati di cittadini, forse per acquistare alimenti o per organizzare pranzi e riunioni familiari e di amici, che sono, ricordiamolo di nuovo, assolutamente vietate. Altri probabilmente cercheranno di raggiungere le proprie abitazioni al mare o comunque fare un fine settimana fuori porta. Faccio un appello accorato a tutti i cittadini della nostra bellissima provincia: rimaniamo tutti a casa, rigorosamente a casa. Non è questo il momento di spostarsi, di uscire, andando a vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad oggi dalla maggioranza di cittadini che hanno rispettato le restrizioni imposte dalla normativa nazionale e regionale. Rischiamo di rendere inutile questo impegno e, insieme, tutto il lavoro delle autorità preposte al monitoraggio sulle misure di contrasto alla diffusione del Covid19, oltre al lavoro delle autorità sanitarie, di quei medici, infermieri e operatori che in prima linea lavorato giorno dopo giorno per curare i contagiati.

Questa Pasqua ci porti a riflettere, ora più che mai è necessario contrastare e contenere ulteriormente il diffondersi del virus sull’intero territorio provinciale, visto il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale, regionale e provinciale. Ad oggi sono circa 3200 le persone positive al tampone naso-faringeo praticato dall’ASL in tutta la regione Campania e circa 500 i casi positivi sul territorio provinciale. Dobbiamo fermare questi numeri, tutti insieme, come ci ha esortato papa Francesco in questi giorni: è l’ora di occuparci gli uni degli altri. Nessuno quindi metta a repentaglio la vita di altri con azioni sconsiderate e irresponsabili. Insieme ce la faremo e quindi, sempre con le parole del Papa, riflettiamo sui valori di fratellanza e solidarietà. Ora è il momento di non perdere terreno conquistato, la lotta alla diffusione del Coronavirus sta iniziando a dare i primi risultati. Non dobbiamo abbassare la guardia proprio in questi giorni. La Pasqua ci porti a pensare ai veri valori di questo momento. Pasqua è resurrezione dopo la morte, quindi la vita ritrovata ci conduca ad azioni responsabili per tutti noi e per chi ci sta a fianco, in totale sinergia. Buona Pasqua a tutti da parte mia e di tutta l’Amministrazione provinciale.

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