Chiesti gli atti
Chiarezza sui Buoni Spesa erogati dal Comune: è quanto chiedono i consiglieri del gruppo Siano nel cuore che denunciano la poca trasparenza utilizzata dall’Amministrazione Marchese nella gestione del finanziamento ottenuto.
“Sono soldi messi a disposizione dal governo, – affermano i consiglieri di minoranza Serenella Tenore, Antonio Buonaiuto, Annacarmela Russo e Carmine Leo – ma a fronte di 90 mila euro arrivati a Siano sono stati utilizzati solo 40 mila euro, quindi meno della metà. Solo 140 famiglie hanno ricevuto il sussidio, altre 260 famiglie, pur avendo i requisiti, si sono viste negate un loro diritto…altro che “Nessuno Resterà Solo”.
Ad oggi non è dato sapere quali criteri, ed i relativi punteggi, sono stati utilizzati per stilare la graduatoria – denunciano ancora i consiglieri- questa è la trasparenza di questa amministrazione ?!?! Altri comuni hanno erogato il Buono Alimentare a tutte le famiglie che ne hanno fatto richiesta integrando il contributo statale con fondi comunali. A Siano una cervellotica procedura con due moduli da compilare ha allungato i tempi portando, a differenza degli altri comuni, a consegnare i buoni dopo Pasqua ai pochi eletti…questa è stata la vera sorpresa dell’ Amministrazione ai cittadini. Presenteremo richiesta di copia di tutti gli atti e ci rivolgeremo alle autorità competenti per denunciare questa ingiustizia, nessun sianese deve essere costretto a chiedere l’ elemosina…ne và della dignità di tutti”.
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