Giorgio chiede l’intervento dell’esercito sulla distribuzione dei buoni, Sorrentino invece chiarisce sui sussidi straordinari ed i buoni spesa
Sarà Agro solidale a gestire i fondi del governo per il sostegno alimentare ai nuclei familiari mediante i buoni spesa. L’affidamento arriva tramite deliberazione dal commissario prefettizio Nicola Auricchio. Non è però mancata la polemica, in virtù del fatto che l’azienda consortile avrebbe chiuso le domande ai paganesi per i sussidi alimentari, varati già precedentemente come misura straordinaria, prima dei buoni spesa del governo.
Evenienza che ha suscitato il disappunto, rispetto alla eventuale gestione dei fondi governativi, da parte dell’attivista Alfonso Giorgio. L’ex politico di centrodestra ha infatti sollevato perplessità sull’organizzazione di tali buoni. L’attivista in una nota ha affermato: “Ci saremmo aspettati un invito e un confronto sereno tra le Associazioni, i gruppi di Volontariato, organizzato dai Commissari e non vedere, alla Ponzio Pilato, scaricare il tutto ad Agro Solidale da parte dei Commissari Prefettizi”. L’ex Idv si auspica una soluzione diversa, onde evitare problemi nella distribuzione: “La nostra proposta è quella che questi fondi dello Stato siano destinati interamente all’acquisto immediato di generi di prima necessità e che la distribuzione venga fatta attraverso l’esercito e le forze dell’ordine, garantendo l’approvvigionamento ai solo capifamiglia con una semplice domanda e chiari requisiti perchè il bisogno non può aspettare la burocrazia dei burocrati”. Infine ha aggiunto: “Siamo certi, che in un momento così particolare, nessuno avrà l’animo ed il coraggio, di privare un vero bisognoso, frodando, non lo Stato ma un altro essere umano in difficoltà. Invitiamo i Commissari a valutare la nostra proposta, certi che anche gli ex amministratori, avranno la sensibilità di appoggiarla”.
Sulla vicenda é intervenuto l’ex consigliere comunale, Pasquale Sorrentino, che ha voluto puntualizzare: “Facciamo chiarezza, Agro solidale non ha sospeso i buoni spesa! Chiaro? Prima che il governo partisse con l’erogazione dei buoni spesa, l”ottima azienda agrosolidale, che non ha mai percepito un euro da questa amministrazione del cuore, aveva iniziato la consegna dei pacchi alimentari. Sono arrivati i pacchi alimentari per 150 famiglie a fronte di 600 richieste. Pertanto l’azienda ha dovuto interrompere le richieste in attesa che riesca ad ottenere altri pacchi alimentari e non perchè ci sono troppe telefonate o mail come si racconta. Rispetto ai buoni spesa (finanziamento statale) , presto sul sito sarà disponibile il modello per fare richiesta che conterrà le direttive per chi ne ha diritto”.
Giuseppe Colamonaco