Tanti ad essersi stati tagliati fuori, circa 600 gli aventi diritto
I cittadini che hanno fatto richiesta dei bonus spesa sono migliaia, ma sono comunque in tanti a non poter usufruire del beneficio. Il caso é stato sollevato dall’avvocato Raffaele Maria De Prisco, ex candidato sindaco di Pagani: “1200 domande per il bonus spesa, ci sono tanti che non hanno potuto fare la domanda, perché non vi erano i requisiti necessari, molti invece per vergogna. Poi ci sono anche gli immigrati da tutelare”.
Intanto, l’azienda ha distribuito oltre centinaia di pacchi alimentari: “Agro Solidale ha già distribuito pacchi alimentari, a Sarno, Pagani, San Valentino Torio e San Marzano sul Sarno. Si ringraziano, in tal senso, le amministrazioni comunali dell’Ambito Territoriale S01_3, che come sempre, lavorano in concerto e in stretta collaborazione con Agro Solidale. Dovuti ringraziamenti vanno poi a Banco Alimentare Campania Onlus, alle aziende agroalimentari del territorio, ai supermercati, alle Associazioni e ai tanti cittadini che stanno donando generi di prima necessità. Si ringrazia l’associazione Protezione Civile Papa Charlie, l’Associazione Protezione Civile Eurosarrastri, la Croce Rossa Italiana -Comitato di Agro e tutti i volontari per la consegna dei pacchi direttamente a domicilio delle famiglie”. Comunque, in relazione agli aiuti alle fasce deboli, De Prisco, ha sottolineato: “Teniamo alta l’attenzione, credo che dovremmo lavorare con il terzo settore almeno per altre 700/800 famiglie oltre questa graduatoria”.
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Soddisfatto invece del lavoro svolto in questa emergenza, Salvatore Bottone, ex sindaco di Pagani: “Sono orgoglioso e fiero di aver messo a punto – e me ne prendo coscientemente il merito – insieme agli altri sindaci del comprensorio, il sindaco di Sarno Canfora, di San Marzano sul Sarno Annunziata e all’attuale presidente della provincia di Salerno Strianese, una struttura sociale operosa e produttiva, una struttura che manifesta la propria funzione anche in un periodo di emergenza straordinaria e di lavoro ridotto. I dipendenti di Agro Solidale lavorano in smart working e riescono attivamente a rispondere alle numerose esigenze che, soprattutto in queste settimane, sono pervenute agli uffici competenti, espletando tutte le pratiche necessarie per l’erogazione delle misure straordinarie messe in atto dalla regione campania e dal governo nazionale, in tempi rapidissimi ed in modo puntuale”. La situazione resta comunque non facile da gestire e da più parti è stata lanciata la richiesta di creare una cabina di regia che vada a coordinare tutte le iniziative messe in campo.
Giuseppe Colamonaco