Morto al Ruggi, proveniva dal reparto chirurgia di Nocera, si sospetta contagio da covid-19
Ennesima vittima del Covid-19, muore l’imprenditore nocerino Antonio Comitino. È forse questa l’ipotesi più accreditata sulla prematura scomparsa dell’industriale di Fosso Imperatore. Il titolare dell’azienda Starpur, molto noto nell’Agro nocerino-sarnese, era stato ricoverato all’Umberto I alcuni giorni fa. La permanenza in Chirurgia potrebbe essere stata la causa della potenziale infezione, un luogo che conta ben 7 contagiati, compreso il personale sanitario. La struttura sanitaria nocerina, già da tempo nell’occhio del ciclone, continua ad essere un pericolo per la diffusione del coronavirus. Una perplessità più volte manifestata dal sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, tanto da spingerlo a scrivere alla direzione sanitaria ed al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
[leggianche]
L’uomo è stato ricoverato in Rianimazione al Ruggi di Salerno, dove purtroppo é deceduto ieri. La vicenda ha dei lati ancora oscuri, su cui i familiari attendono chiarezza. L’ipotesi di un contagio nella struttura sanitaria nocerina troverebbe conferma, nelle parole del sindaco Torquato: “Piangiamo un’altra vittima ma questa volta, come temevamo, viene fuori dall’Ospedale, uno di quelli che verosimilmente hanno contratto lì l’infezione. Stamane chiamerò nuovamente il Presidente della Regione ma non per gli auguri, perché intervenga. A voi tutti, nei giorni che portano imminenti alla Pasqua, rinnovo l’appello a non abbassare la guardia, a non essere imprudenti a tutelare la vostra e la nostra vita”. Certo che é tutto da appurare, ma la recente casistica, fa supporre che qualche nesso possa esserci. Antonio Comitino aveva guidato il consorzio degli industriali di Fosso Imperatore, il Coifim, un’esperienza che aveva molto gradito.
gc
![loading ads](https://www.rtalive.it/wp-content/plugins/slider-wd2/images/ajax_loader.png)